Barbara D’Urso: sarà una domenica sobria

Dal 4 novembre la domenica di Mediaset è della D'urso

di Monia Ruggieri 2 Novembre 2012 14:31

E’ quasi arrivato il grande ritorno di Barbara D’Urso. Domenica 4 novembre, infatti, la conduttrice pomeridiana di Canale 5 prenderà il posto di Alessio Vinci nella conduzione di Domenica Live, il programma di intrattenimento famigliare domenicale. A causa degli ascolti piuttosto bassi, infatti, la Mediaset ha optato per un cambio di conduzione, e non una chiusura del programma, con la speranza che la nota presentatrice possa consolare le sorti del programma.

In un’intervista al quotidiano Il Giornale Barbara ammette la sua paura nell’affrontare questo nuovo incarico, soprattutto perché il tempo a disposizione per preparare le cinque ore di diretta è stato davvero poco. Tra l’altro a causa della crisi nello studio pare mancheranno i corpi di ballo e i cantanti. Ecco cosa la presentatrice ha raccontato al quotidiano nel corso dell’intervista:

Noi faremo quello che siamo capaci di fare, sullo stile di Pomeriggio 5, dando spazio alle notizie con un taglio appetibile per il pubblico e con il mio modo di essere evidentemente molto diverso da quello di Vinci ma non per questo meno serio. Adesso dobbiamo cercare insieme ai giornalisti di VideoNews e al piccolo gruppo di autori con tanto cuore e cervello che porto sempre con me di recuperare qualche punticino di share. Non sarà facile, non potremo fare molto, ma ce la metterò tutta.

Barbara ha poi speso delle parole dolci e tenere per il suo predecessore, il presentatore di Matrix, Alessio Vinci, ammettendo però di invidiare Vinci per un motivo: le faccette.

Almeno, a lui, non lo accusano di fare le faccette, di sorridere o essere triste a seconda della notizia. Le critiche non mi lasciano del tutto indifferente, ma se il pubblico mi ama vuol dire che mi sente sincera: a me le facce vengono naturali: sono passionale, empatica e ne vado fiera.

Ora non ci resta che aspettare domenica e scoprire se la domenica di Barbara avrà una marcia in più.

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