Bruno Arena è ancora stabile

Il manager di Arena si dice speranzoso in quanto il comico non ha avuto segni di peggioramento

di Monia Ruggieri 11 Febbraio 2013 17:17

Il manager de I fichi d’India, Massimo Zoli, ha voluto raccontare cosa è successo la sera in cui Bruno Arena, uno del duo, si è sentito male durante una registrazione del programma Zelig Circus:

Il 17 gennaio ero con Bruno e Max ad attenderli sotto il palco di Zelig quando invece Bruno si è sentito male e da quel palco non è riuscito a scendere: da quella sera le giornate si sono fatte più lunghe nell’attesa di una buona notizia che potesse spazzare via i brutti pensieri che a volte si annidano nella mia testa. Il primo pensiero della mattina e l’ultimo della sera vanno sempre a Bruno e soltanto gli innumerevoli impegni quotidiani distolgono un po’ la mia attenzione da lui durante le giornate.

L’uomo comunque si è detto speranzoso circa le condizioni di Bruno Arena:

Le sue condizioni continuano ad essere stabili anche se i medici ancora non si sbilanciano in previsioni di nessun tipo, le dosi dei medicinali stanno diminuendo giorno dopo giorno e i parametri rimangono nella norma, ma solo al suo risveglio i medici potranno valutare le reali condizioni e le eventuali conseguenze relative all’ematoma. E’ chiaro che ogni giorno che passa senza peggioramenti aumenta le speranze di una guarigione senza troppi traumi ma ancora i medici non possono sciogliere la prognosi e dichiarare Bruno fuori pericolo.

Intanto Massimo Zoli dedica il suo pensiero alla famiglia di Bruno Arena, che hanno dimostrato cosa voglia dire avere una famiglia unita:

Un ultimo ma non meno importante pensiero voglio oggi dedicarlo a Rosi, Gianluca, Lorenzo e a tutta i famigliari di Bruno che ho avuto modo di conoscere meglio in questa circostanza. Ho scoperto una famiglia forte, unita e di grandi valori umani. Proprio a nome di Rosi vi chiedo di continuare a sperare e pregare per Bruno, perché sono convinto che tutta questa energia positiva che gli arriva possa veramente aiutarlo a guarire. 

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