Il clamoroso errore del Lincoln di Spielberg

Un deputato americano denuncia un clamoroso errore storico nel film e ne chiede la correzione prima dell'uscita in DVD.

di Elisa Bonaventura 7 Febbraio 2013 20:49

I film storici, si sa, sono sempre i più complessi da realizzare, perché richiedono studi approfonditi sulle fonti e sui fatti.

E anche l’ultimo film di Steven Spielberg, che racconta le ultime settimane di vita del 16° presidente degli Stati Uniti d’America, non pare essere privo di imprecisioni storiche.

La denuncia è stata resa pubblica da  Joe Courtney, agguerrito deputato del Connecticut e grande appassionato di storia. Il deputato ha infatti dichiarato al Washington Post di essere andato al cinema a vedere “Lincoln” con molta curiosità, ma, aggiunge, è letteralmente fatto un salto sulla poltrona quando il film mette in scena i due deputati del Connecticut che votano contro l’approvazione del XIII emendamento alla Costituzione americana, che abolì la schiavitù dei neri.

«Ero in un cinema di Hartford e qualcuno del pubblico ha espresso sorpresa per aver scoperto che il Connecticut aveva votato contro l’abolizione» continua il deputato, dichiarando di essersi recato presso a Washington per controllare negli archivi i verbali originali delle sedute del tempo, documenti che hanno inevitabilmente confermato la sua teoria e messo in luce il clamoroso errore storico di Spielberg.

Joe Courtney ha inoltre chiesto un accertamento “Congressional Research Service” che ha ulteriormente ribadito la realtà dei fatti: i quattro deputati del Connecticut votarono a favore dell’approvazione dell’emendamento, esprimendo un’idea politica diffusa negli Stati del Nord, rigidamente contro la schiavitù. La casa di produzione del film, la Dreamworks Pictures, non ha rilasciato alcuna dichiarazione di fronte alla notizia dell’accertamento, ed è così che l’agguerrito deputato si è deciso a scrivere una lettera pubblica direttamente a Steven Spielberg, chiedendo una modifica immediata alla pellicola.  «La licenza artistica e la drammatizzazione cinematografica non consentono di avvalorare un tale errore storico» ha affermato Courtney, ribadendo la necessità che «la correzione sia fatta prima della commercializzazione del film in DVD».

La questione, che arriva poche settimane prima della notte degli Oscar, cui “Lincoln” ha ricevuto ben dodici nomination, sarà destinata ad incidere sull’assegnazione dell’ambita statuetta d’oro?

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