Il clan dei camorristi, stasera la terza puntata

Stasera andrà in onda un'altra puntata della fiction con Stefano Accorsi su Canale 5

di Monia Ruggieri 8 Febbraio 2013 15:24

Come abbiamo più volte detto, Il clan dei camorristi è la nuova fiction Mediaset che da due settimane è in programmazione su Canale 5. Questa sera, venerdì 8 febbraio, andrà in onda la terza puntata della fiction. L’appuntamento è per le 21.10 su Canale 5. La fiction, che è stata seguita venerdì scorso da oltre 5 milioni di telespettatori, ha scatenato anche molte polemiche, in quanto, per alcuni, dà un’immagine distorta di Napoli e della Campania in genere. Vediamo insieme qualche anticipazione.

La terza puntata della fiction si apre una vera e propria faida per la successione a Vescia. Infatti Ruggero si considera l’erede legittimo del boss, ma deve vedersela con la sete di potere di O’ Malese. Infatti quest’ultimo è spinto dalla sede di potere ed è determinato ad eliminare chiunque si intrometta o intralci il suo cammino. Nel portare avanti il suo piano, trova l’appoggio di Ciccio Capuano (Francesco Di Leva) e insieme danno vita ad una guerra intestina tra clan. Esposito segue gli eventi, aspettando che i criminali facciano qualche passo falso. Intanto la moglie di Esposito, Anna, è molto preoccupata e teme per la sua vita, anche se continua a sostenerlo.

La fiction sta ottenendo un buon successo. Ecco quello che ha detto Stefano Accorsi in merito:

 “Le organizzazioni criminali in Italia sono aumentate. Di conseguenza, più se ne parla e meglio è. Purchè lo si faccia con intenzioni sincere e nel modo giusto, raccontando, come in questa fiction, sia la criminalità ma anche chi ancora la combatte”.

Daniele Russo (Nicola Sorrentino):

 “Così come all’interno del gruppo armato della camorra ci sono cambiamenti e ribaltoni, così anche i loro referenti/colleghi del magico mondo della politica collusa devono per forza di cose essere sostituiti quando gli obiettivi ed i piani non sono più condivisi o quando qualcuno va lasciato indietro. Nello specifico, il nostro ‘eroe’ riesce sin dalle prime battute a capire su quale cavallo scommettere ed instaura un ottimo rapporto di fiducia e scambio con il Malese quando quest’ultimo è ancora soltanto un soldato della camorra. Tale rapporto perdurerà nel tempo e quando il Malese prenderà il comando il suo referente politico sarà proprio Sorrentino. Ma quello del Malese, come tutti i ‘regni’ mafiosi, è effimero, mentre il mio personaggio è abituato a cadere in piedi. Quanto durerà questo binomio?”.

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