Fabio Fazio è stato il conduttore della serata “Luciano’s friends – The talent goes on” al Teatro Comunale di Modena intitolato a Pavarotti, a 5 anni dalla sua prematura scomparsa. Era presente anche Nicoletta Mantovani, vedova del tenore, e la figlia Alice, che a gennaio compirà dieci anni e che è salita timidamente sul palco per ringraziare chi è intervenuto nella serata dedicata alla memoria del padre. La Mantovani ha detto in merito alla serata:

 “L’ho pensata proprio come una serata tra amici – ha detto la Mantovani – invitando quelli che Luciano considerava famiglia. Oltre ai presenti, solo Bono e Sting che non sono intervenuti perché impegnatissimi in studio di registrazione”.

C’era molta commozione nell’aria all’interno del teatro quando Giancarlo Giannini ha letto un brano dell’opera Vincerò, monologo scritto sotto forma di lettera alla figlia da Grazia Verasani :

“Cara Alice, bambina mia, sei la più piccola delle mie amate figlie, ed è a te che mi rivolgo per parlare ai giovani. Ciò che ho fatto fino alla fine dei miei giorni è stato credere in loro: passare il testimone di questa magia che è la musica. (…) Se mi volto indietro, sai, vedo tante cose. Tutti i palchi del mondo, tutte le città del mondo e Modena per prima. Poi c’è sempre un istante in cui le luci si abbassano, ci si toglie il trucco, si appende il costume a una gruccia: la voce finalmente si riposa. Ma certe stelle continuano a brillare grazie alla buona memoria di chi le guarda. Sai cosa diceva Don Chisciotte? Donde hay musica no puede haber cosa mala… Aveva ragione. Adesso basta con le parole, io sono uno che ha sempre amato i fatti. E ho imparato questo: la musica è come l’amore, si sente e non si spiega”.

Anche Jovanotti lo ha ricordato:

 “Luciano è patrimonio dell’umanità è un privilegio far parte della sua cerchia di amici. Mi fa brillare con la sua luce, per questo sono qui”.