Sono passati esattamente venti anni dal debutto negli Usa lo spin off di Beverly Hills, anche questa serie prodotta da Aaron Spelling e incentrata sulle vicende dei “cugini” più grandi e, certamente, più viziosi. Stiamo parlando di Melrose Place, il telefilm cult che ha visto crescere migliaia di adolescenti. La scorsa settimana ha infatti avuto luogo la reunion dei protagonisti di uno dei telefilm più controversi, eccitanti e stravaganti della storia del piccolo schermo, tanto che anche la rivista Entertainment Weekly ha celebrato l’evento mandando in stampa un’edizione speciale.

Courtney Thorne-Smith (Alison), Grant Show (Jake), Heather Locklear (Amanda),  Andrew Shue (Billy), Josie Bissett(Jane), Marcia Cross (Kimberly), Doug Savant (Matt), Daphne Zuniga (Jo) e Laura Leighton (Sydney) sono i protagonisti che hanno preso parte all’evento per festeggiare i vent’anni dal debutto della serie che ha appassionato moltissimi fan anche nel nostro Belpaese.

La serie tv andò in onda per ben 7 stagione, dal 1992 al 1999, ed era certamente caratterizzata da una trama piuttosto contorto, dalle scene e vicende quasi surreali. Affrontava tematiche ben più forti di quelle affrontate in Beverly Hills 90210, più mature, con diverse situazioni piccanti e quasi “scabrose”. Probabilmente sono queste le motivazioni che hanno procurato tanta fortuna alla serie. Un altro motivo che ha scaturito il successo di Melrose Place fu l’introduzione del personaggio di Amanda Woodward, la quale era interpretata da Heather Locklear. Difatti inizialmente le sue dovevano essere solo comparsate o comunque si trattava di un personaggio secondario, ma grazie all’apprezzamento del pubblico, Heather si guadagnò il posto fisso nel cast della serie fortunata.

Uno dei meriti della serie fu, senza ombra di dubbio, il lancio in tv di numerose nuove proposte:  come ad esempio Alyssa Milano, salita alla ribalta televisiva come Phoebe Halliwell di Streghe, oppure  Jack Wagner, il quale nella serie  fu il dottor Peter Burns e poi divenne  Nick Marone di Beautiful.