Venerdì pomeriggio Renato Zero si trovava sotto casa, quando due malviventi si sono avvicinati a lui in motorino con la scusa dell’autografo.

Il cantante, che pensava di dover fare semplicemente una gentilezza nei confronti di due fan, è stato aggredito e rapinato, i due rapinatori in motorino l’hanno seguito e gli hanno strappato dal polso un orologio del valore di 45mila euro.

La stessa sorte che è toccata tempo fa a Lino Banfi, la polizia ha individuato più volte i rapinatori ma ci sono sempre nuove bande pronte a colpire. Si sono intensificate anche le rapine nei quartieri della Roma bene, dove vivono i vip e a quanto pare i gruppi sono costituiti da rapinatori napoletani che vengono appoggiati da quelli romani, che conoscono meglio la zona e sanno già dove colpire.

Renato Zero stava rientrando a casa sulla sua Porsche bianca, era sul vialetto d’ingresso quando i due ragazzi in moto hanno chiesto al portiere di farli entrare per poter salutare il cantante, che stava guidando con il braccio sinistro fuori dal finestrino o forse si stava sporgendo per salutare quelli che pensava fossero dei fan. E invece è stato colpito alla testa e gli è stato rubato l’orologio. E’ rimasto un po’ stordito dall’accaduto e con qualche graffio sul polso ma ha preferito non andare in ospedale.

Adesso si spera che le telecamere siano riuscite a riprendere i due rapinatori, che subito dopo sono tornati su via della Camilluccia e sono scappati: una descrizione dei due c’è, gli investigatori hanno raccolto la testimonianza di Renato Zero e adesso non rimane che individuare il motorino con il quale i due sconosciuti hanno compiuto il loro agguato.

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