Sanremo 2013: Mengoni, Chiara e Annalisa a favore dei talent

I tre ex talent si dicono contrari alle polemiche in merito ai concorrenti dei talent show

di Monia Ruggieri 16 Febbraio 2013 14:03

La polemica è ormai quasi arcaica. Anche Fazio, il presentatore del 63° Festival di Sanremo, inizialmente si era detto contrario alla partecipazione di ex talent. Eppure quest’anno ci sono. E sono anche molto apprezzati e votati dal pubblico. Ovvio che, puntualmente, è scoppiata una polemica in merito. Tanto che  Marinella Venegoni ha scritto su La Stampa:

“E’ arrivato davvero il momento di riscrivere le regole del Sanremone. Arrivasse pure, in concorso l’anno prossimo, la Nona di Beethoven, sarebbe surclassata nel televoto dall’Annalisa o dal Mengoni di turno cui va la devozione televisiva dei seguaci di Amici o X Factor. Non si tratta di penalizzare i beniamini dei talent che hanno tutto il diritto a percorrere la loro strada: il problema è di restituire una decenza ai giudizi sulla qualità dei brani proposti in gara dando a ogni cosa il proprio posto. Ci sono varie strade. Uno: far diventare il Festival il supertalent-show, in un derby Amici contro X Factor o The Voice o qualunque nuova diavoleria spunti dall’etere. Due: escludere gli ex partecipanti ai talent show dalla gara, per impedire che soltanto e sempre loro siano oggetto d’amore del televoto. Tre: abolire il televoto e affidare il giudizio soltanto a una giuria, come accade nei Festival dei Cinema. Quattro: lasciar le cose come stanno, e veder scomparire via via ogni possibilità di equo giudizio artistico, in nome dell’amore cieco dei fans”.

Mengoni ha così risposto:

“Trovo che chi arriva da un talent sia guardato con sospetto, quasi fosse un peccato originale, un difetto genetico. Io sono convinto di tutte le cose che ho fatto in passato, mi hanno aiutato a farmi diventare la persona che sono”.

Queste, invece, le parole di Annalisa e poi quelle di Chiara:

“Io sono andata da Maria De Filippi perché era l’unica porta che ho trovata aperta per fare questo mestiere, andando contro il mio carattere: mi chiedevano di espormi come persona oltre che come aspirante artista e questo non mi piaceva. Ma l’ho fatto, ora sono qui, potrei concentrarmi sulle canzoni ma… sembra che mi porti dietro un peccato originale”.

“Io già vinto per il solo fatto di essere qui. È un’esperienza che mi sta insegnando tanto e comunque finirà andrà bene. Detto questo sono molto contenta di essere quarta, che il mio disco stia andando bene e che le radio facciano ascoltare Il futuro che sara. Vedremo come andrà a finire. Sanremo insegna che domani potrebbe succedere qualsiasi cosa!”.

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