Tarantino annuncia il titolo del suo prossimo film

Quentin Tarantino svela alcuni dettagli sul suo prossimo progetto cinematografico.

di Elisa Bonaventura 5 Marzo 2013 20:46

Sarà “Killer crow” il titolo del prossimo film di Quentin Tarantino, il regista americano che da oltre vent’anni stupisce l’America (e tutto il resto del mondo) con i suoi film sperimentali, da “Le Iene” a “Pulp Fiction”, fino ai più recenti “Bastardi senza gloria” a “Django Unchained”.

Dopo l’enorme successo dell’ultimo film, che ha fruttato ben due premi Oscar per la miglior sceneggiatura originale e per il miglior attore non protagonista Christoph Waltz, Tarantino ha quindi deciso di regalare ai suoi numerosi fan qualche dettaglio in più su “Killer Crow”, che dovrebbe essere il suo prossimo progetto cinematografico. Il regista ha infatti spiegato che il suo prossimo film avrà un legame diretto con “Bastardi senza gloria” (uscito nel 2010 e premiato con una statuetta sempre al miglior attore non protagonista Christoph Waltz): la  sceneggiatura sarà infatti ambientata ancora in Europa durante la seconda guerra mondiale, in particolar modo nel 1944, immediatamente dopo lo sbarco delle truppe alleate in Normandia. I protagonisti saranno dei ragazzi di colore che hanno disertato per sfuggire alla terribile carneficina che ogni guerra porta inevitabilmente con sé.

“Questa storia doveva far parte del film [“Bastardi senza gloria” n.d.r.]. Inizialmente volevo fare una miniserie e poi ho deciso di farne un lungometraggio. Ho già scritto gran parte della sceneggiatura” ha affermato Tarantino, soddisfacendo, almeno in parte, la curiosità dei suoi ammiratori che gli domandavano notizie sui suoi progetti futuri. Ancora incerti, ovviamente, sono la casa di produzione, la data di inizio delle riprese e, ovviamente, di uscita del film. Nessuna indicazione dal regista è stata data relativamente al cast: quasi certamente, però, possiamo pensare che in esso sarà incluso l’attore austriaco Christoph Waltz, che da un paio di anni a questa parte può essere considerato la vera “musa” di Tarantino, la cui collaborazione si è rivelata assolutamente fruttuosa, considerando l’altissimo livello raggiunto con “Django Unchained”.

Commenti