Amanda Lear racconta il suo amore con David Bowie
Quando diceva che non sopportava il fatto che un uomo si truccasse più di lei, Amanda Lear si riferiva a David Bowie, con il quale ha avuto una storia durata due anni negli anni Settanta.
Lo scorso 10 gennaio purtroppo il cantante britannico ci ha lasciati, due giorni dopo aver pubblicato il suo ultimo album, “Blackstar“. Ovviamente Amanda Lear è stata interpellata e ha raccontato di come tra lei e David Bowie sbocciò la passione, correva l’anno 1973:
Si innamorò di una mia foto. Avevo posato per la copertina di un disco dei Roxy Music, “For your pleasure”. Era il 1973: ero un po’ hitchcockiana, aggressiva, con una pantera al guinzaglio. Bowie vide quella foto e si fissò su di me. Mi voleva conoscere. […] Lui stava sempre chiuso in casa, giorno e notte. E proprio una notte mi chiamò Marianne Faithfull. Mi disse: “Ti passo qualcuno”. Mi passò Bowie. Poco dopo mi ritrovai da lui. Marianne poi ci lasciò da soli.
La vita piena di eccessi di Bowie la conoscono tutti, ai tempi della relazione con Amanda Lear il cantante di “Space oddity” era ancora sposato con Angie Bowie, dalla quale ha avuto un figlio, Duncan. Sebbene abbia convinto Amanda Lear a darsi al canto, Bowie era più preso dalle droghe che dal resto e la musa di Salvador Dalì ha preferito dirgli addio, per non rivederlo mai più:
Sono andata con lui da Londra a New York. E dopo a Berlino. Alla fine mi sono stufata di seguirlo. E poi lui era dipendente dalla droga, non era facile. Comunque gli devo molto.Fu lui a dirmi: “Hai una voce eccezionale, devi cantare”. Io non ci avrei mai pensato. E invece lui ci credeva davvero. Mi pagò corsi di canto e di ballo. Poi iniziai a cantare con lui, ho imparato tanto. Alla fine proprio in Germania incisi il mio primo disco. E lì ci lasciammo.