Avevamo già accennato qualche giorno fa a questo film, Le Belve e del fatto che i protagonisti, quali John Travolta e Salma Hayek, assieme al regista, Oliver Stone, fossero venuti a Roma proprio per presentare questa pellicola, tratta dal best seller omonimo di Don Winslow e leggermente tarantiniano a causa della violenza presente in questo crime thriller. Ebbene, proprio Stone ha presentato il suo film che uscirà il 25 ottobre con Uip, ed ha parlato di come abbia in parte stravolto, o comunque modificato, la trama del libro di Winslow:

“Abbiamo avuto molte discussioni, ma l’ultima parola appartiene al regista e alla fine lo scrittore ha accettato la mia versione, soprattutto il doppio finale che nel romanzo non esiste.”

E ancora:

«Mi sono innamorato del libro perché è un thriller originalissimo in cui persone molto belle fanno cose orrende… io ho realizzato un western moderno in cui le auto sportive sostituiscono i cavalli e vengono usate le armi da guerra».

E parlando dell’eccesso di violenza (presente nel film) che gli è stato rinfacciato:

«Esiste nella realtà e i protagonisti del film diventano belve per poter sopravvivere».

Insomma, uno Stone cinico e realista che guarda il mondo con gli occhi di uno che l’ha capito.

Come accennato prima, alla presentazione hanno partecipato anche Travolta e la Hayek, ed è proprio quest’ultima che, parlando del suo personaggio, ha dichiarato:

 «Mai letta una sceneggiatura tanto fresca e tanto attuale. Ho avuto l’impressione di trovarmi in un film di Sergio Leone… adoro mettermi nelle mani dei registi che costruiscono per me ruoli appassionanti. Spero che il film aiuti a riconsiderare la droga. Altro che evasione. Ogni volta che qualcuno ne fa uso, alimenta il bagno di sangue legato a questo business. E’ ora di cambiare».

Stone è anche impegnato ne «La storia mai raccontata degli Usa», un documentario della bellezza di dieci ore che si vedrà in America ilo 12 novembre.