Ormai il mondo dell’hard pare stia prendendo sempre più piede. C’è chi da Hollywood o dal cinema italiano si lascia scivolare nel lascivo mondo dell’hard e del porno e chi fa l’esatto contrario. E’ questo il caso di Sasha Grey, che in una recente intervista al mensile Max ha rivelato i suoi progetti, parlando anche del suo passato a luci rosse. La rivista di ottobre è uscita in edicola ieri, 4 ottobre.

La ventiquattrenne regina dei film hard conserva nel cassetto il sogno di arrivare ad Hollywood, asserendo di aver ormai dimenticato il mondo del porno. La Grey, con ben 270 film hard in attivo, ha spiegato che ha iniziato a lavorare in questo ambiente perché:

“Volevo disfarmi del senso di colpa derivato dalla mia educazione cattolica  spingermi oltre i limiti del bondage e del sadomasochismo che già praticavo nel privato, dimostrare che una donna può amare il sesso come un uomo”.

E ancora:

“Con i film a luci rosse volevo spingermi oltre i limiti del bondage e del sadomasochismo, adesso sono diventata femminista“.

La ragazza prosegue dicendo che proprio all’apice del suo successo e della sua carriera ha deciso di lasciare il porno per guardare altrove, verso Hollywood appunto, ma senza disfarsi del rapporto che ha con i suoi fan. Ed ha precisato:

“State tranquilli, non ho trovato Gesù”

Per i prossimi dieci anni ha altri progetti, che riguardano il cinema, certo, ma non quello hard. Infatti dopo il suo debutto con Steven Soderbergh nel film The Girlfriend Experience e dopo aver partecipato alla serie Entourage, Sasha Grey aspetta ancora l’occasione giusta che la possa consacrare al cinema hollywoodiano. Ed ha le idee piuttosto chiare in merito:

“Voglio vincere l’Oscar: diciamo… entro i prossimi cinque anni!“

Intanto porta avanti la sua sfida letteraria con la sua autobiografia Neü Sex. Ça va sans dire, ideata e scritta insieme al suo ragazzo Ian:

“Ho sempre avvertito l’esigenza di documentare me stessa, la mia vita, dentro e fuori dal set“.