Viva l’Italia, la nuova favola politica con Raul Bova

Una storia di politica e verità, un connubio a volte possibile

di Monia Ruggieri 5 Ottobre 2012 13:04

Dopo il grande successo ottenuto con il film Nessuno Mi Può Giudicare, torna Massimiliano Bruno con la sua nuova commedia, Viva l’Italia, che in sostanza racconterà la storia italiana, tra le sue mille contraddizioni. Tanti i nomi noti che saranno protagonisti nella pellicola: da Raul Bova ad Ambra Angiolini, passando per Rocco Papaleo, Alessandro Gassman e Michele Placido.

La nascita della pellicola avviene da una semplice domanda: che succederebbe se un giorno un politico cominciasse a dire la verità, soltanto la verità? Il politico in questione è Michele Spagnolo, interpretato da Michele Placido. Si tratta di un politico piuttosto importante, il quale ha tre figli:  Riccardo, interpretato da Raoul Bova, un medico impegnato anche nel sociale; Susanna, interpretata da Ambra Angiolini, un’attrice di fiction la quale però non ha talento, ed infine Valerio, interpretato da Alessandro Gassman, un  ragazzo che deve tutto al padre, un nullafacente insomma.

In trent’anni di carriera politica, Spagnolo ha sempre anteposto i suoi interessi personali di fronte alla collettività, passando indenne ai vari scandali politici che hanno tagliato le gambe al Paese. Però, in seguito ad una notte di passione con una soubrette televisiva, il politico viene colto da un malore e portato in ospedale. L’apoplessia, conseguentemente al malore, ha colpito la parte del cervello che ha il compito di controllare i freni inibitori, di conseguenza Michele Spagnolo, ora, dice tutto quello che pensa e che gli passa per la testa. Quindi anche tutto quello che ha fatto in passato, non badando alla gravità degli scandali che lo hanno visto protagonista. L’uomo diventa così una mina vagante sia per se stesso che per la sua famiglia, e soprattutto per il suo partito.

Viva l’Italia viene descritta come una favola politica che racconta l’Italia e soprattutto la sua politica, con le sue contraddizioni e i suoi scandali. Che sia solo una favola ?

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