Un Brad Pitt diverso, quasi irriconoscibile, certamente bello come non mai. Con i dread, lunghi, lunghissimi, quasi come fosse Bob Marley. D’altronde hanno in comune l’arte, e la bellezza, ovvio. Ma non solo Bob. Brad Pitt ha diversi, tanti volti, e lo fa notare nel migliore del modi Steven Klein per Interview, ovvero il fotografo che si è impegnato in uno stupendo servizio fotografico, il cui protagonista indiscutibile è il nostro Brad, 48 anni di fascino e naturalezza.

Presto vedremo il nostro attore preferito anche in Killing Them Softly, la pellicola presentata a Cannes e che uscirà in Italia il 18 ottobre, diretta da Andrew Dominic. In questo film il bel Brad interpreterà la parte del cattivo Jackie Cogan, un sicario al soldo dei boss. Si tratta di un film gangster basato su un romanzo del 1974 di George V.Higgins. 

Il regista Guy Ritchie lo ha intervistato. Ecco qualche stralcio dell’intervista:

Ritchie:

“Allora lascia che ti chieda io una cosa: cos’è che ti rende entusiasta di fare un film a questo punto? Come decidi di farne uno?”

Pitt:

“Credo di essere arrivato a un punto in cui posso saltare dentro a ogni progetto e mettere già qualcosa che è di qualità. Qualcuno forse può essere migliore – o forse no – ma so che se provo qualcosa al riguardo, posso renderlo interessante. Però più invecchio più conta anche la compagnia. Se devo spendere il tempo che ci vuole per fare un film, rinunciare a 14 ore al giorno per chissà quante settimane e mesi, allora è molto importante per me lavorare con persone che rispetto e con cui sto bene e sapere che stiamo andando in una direzione insieme. Ecco tutto”.

E ancora:

“Come sai, gran parte del fascino di fare un film è quello che scopri giorno per giorno. Se sai già tutto non vale la pena di farlo- è già fatto. Così sono interessato a trovare persone che io credo abbiano una voce – una voce molto specifica. E’ difficile essere sorpresi da un film. E’ difficile essere sorpresi da un altro attore o regista quando ne hai viste tante. Perciò, quando mi dimentico che sto guardando il film di qualcun altro, o quando qualcuno ha una certa svolta che non mi aspettavo, io ci sono”.