Martedì 23 ottobre andrà in onda su Rai 1 in prima serata il film dal titolo Il paese delle piccole piogge. Si tratta di un film tv dedicato alle missioni umanitarie avente come protagonisti Margareth Madé e Giorgio Lupano, che daranno alla luce di un’intensa storia d’amore ambientata in Africa. Si tratta di una pellicola che, al di là della storia d’amore, ha il compito di mettere in risalto la vera essenza della cooperazione internazionale; quindi decisamente innovativa e diversa dalle altre almeno per quanto riguarda questo punto di vista.

La trama è piuttosto semplice: la protagonista è una giovane vedova di un boss mafioso che viene costretta a lasciare l’Italia e non mettere così a repentaglio la sua vita. Per questo viene spinta a  raggiungere il Kenia, dove la ragazza decide di iniziare una nuova vita. Qui incontra Giorgio Lupano, che interpreta il medico al servizio delle popolazioni locali. I due vivranno un’intensa storia d’amore.

Anche  Elisabetta Pellini e Christoph Hülsen hanno lavorato nella produzione della pellicola e fanno parte del cast. Hulsen ha dichiarato recentemente in merito alla pellicola diretta da Franco Martino e prodotta dalla Dania Film di Luciano Martino:

Penso che l’esperienza di girare questa fiction sia stata un grande avventura: subito, dal momento in cui sono partito in aereo per il Kenya. Una volta sceso dall’aereo mi sono trovato in un altro mondo, più selvaggio e meno protetto, ma anche con una grande forza di vita, dignità e bellezza.

E ancora:

Nel caso del personaggio che interpreto ne “Il paese delle piccole piogge”, io sono diventato un sicario in cerca di una donna sfuggita alla mafia. La fatica ed il sudore che ho sentito durante la lavorazione, le ho trasmesse al mio personaggio ; la cosa mi è venuta naturale, aiutandomi a creare la giusta tensione necessarie ad alcune scene. Il mio ruolo, Miki, è una persona che di solito tiene tutto sotto controllo, ma non appena arriva in Africa si rende conto che lì quel senso di controllo non ce l’ha più; nonostante tutto ciò che gli capita senza rendersene conto, non si arrende ed è convinto di portare a termine la sua missione. Il suo errore più grande sarà ignorare la forza della natura contro la quale combatterà, una forza alla quale tutti si devono piegare.