Stasera alle 21:10 su Canale 5 ci sarà una nuova puntata, la quarta per la precisione, di Ris Roma 3 – Delitti imperfetti, la fiction che continua a riscuotere un grande successo di pubblico, il quale si sta affezionando sempre più alle indagini e agli accadimenti che ruotano intorno ai Ris ed, in particolare, alle intenzioni della Banda del Lupo, che sta mietendo vittime e terrore a Roma.

Basta pensare che la terza puntata ha ottenuto ben 4.471.000 di spettatori, quindi il 15,65% di share, nel primo episodio, il quale era intitolato “Il caso Sasso“, mentre 3.988.000 di spettatori, e il 17,44% di share, durante il secondo episodio, chiamto“Un pesce di nome Palla”.

Il primo episodio di questa sera è intitolato “In assenza di cadavere”. Con la fine della sparatoria avvenuta nella terza puntata e con  un uomo della squadra dei Ris di Roma, ovvero Bartolomeo Dossena, interpretato da Marco Rossetti, che è in pericolo di vita, poiché nell’episodio precedente aveva perso conoscenza a causa di una ferita da arma da fuoco proprio sulla tempia. La pistola che ha sparato il colpo era di Mario Pugliese, detto il Lupo, ovvero il capo della banda. I Ris, studiando e ispezionando la tana del Lupo, continuano le loro indagini, scoprendo che la banda non ha abbandonato l’idea di un grande colpo per risolvere finalmente i loro problemi economici. Nel frattempo, altre indagini riguarderanno un casale, nel quale vi sono tracce di sangue e segni di violenza, ma nessun ferito o morto.

Il secondo episodio è intitolato “Il proclama”. Tra i membri della banda del lupo nascono le prime incomprensioni. Intanto i Ris, grazie alla visione di un filmato, capiscono che il Lupo non è in condizioni ottimali e che l’intento principale della banda è quello di fuggire dall’Italia. Nel frattempo alcuni Ris si troveranno ad indagare sulla morte di un barbone, il quale è stato ucciso all’interno di una cabina telefonica, mentre chiamava i Carabinieri per denunciare qualcosa.