Extreme Makeover Home Edition è un programma piuttosto famoso che andava in onda su Real Time, la cui edizione italiana sarà condotta da Alessia Marcuzzi, a partire dal 6 o dal 13 dicembre prossimo su Canale 5. Il programma prodotto da MadDoll, la società di Cristiana Farina. La trasmissione vedrà, oltre alla team leader quindi la Marcuzzi, ci sarà un gruppo di lavoro che avrà il compito di ristrutturare le case di diverse famiglie. Il team andrà in giro su un pullman, ed è composto da: Luca Bortolotto, architetto, Lilly De Leo, direttore dei lavori, Gianni Trisciuzzi, interior designer e Luca Pirani, garden designer.

La Marcuzzi ha rilasciato recentemente un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, parlando dello slogan del programma (Si può fare!):

“In questo breve concetto è racchiuso tutto il programma. Con un semplice ‘si può fare’ regaliamo un sogno e facciamo felici famiglie meritevoli. Io sono al settimo cielo perché ho la fortuna di lavorare in una trasmissione di cui sono sempre stata fan. Mi sembra di essere tornata ai tempi di Colpo di fulmine quando correvo per le strade in mezzo alla gente. Dimenticatevi la Marcuzzi versione prima serata, in uno studio tv, tra lustrini e paillettes. Qui si lavora sul campo e a fine giornata siamo impresentabili per la fatica e il sudore. Ma è bello, sono felicissima. Nel mio piccolo anch’io mi rimbocco le maniche anche se il grosso del lavoro lo fanno gli operai”.

Ed aggiunge la conduttrice:

“Abbiamo visionato tante famiglie con storie complicate che rispecchiano il momento difficile che stiamo attraversando. Fosse stato per me le avrei aiutate tutte ma non è stato possibile. Il primo viaggio è iniziato in questi giorni al Sud. La famiglia scelta mi ha vista entrare in casa senza alcun preavviso con telecamere e operai al seguito. Dopo aver svegliato gli abitanti della casa con il famoso megafono che usa anche Ty Pennington mi sono fatta raccontare la loro storia davanti alle telecamere e poi li abbiamo spediti all’estero per rimettere in piedi la casa. Siamo rimasti fedeli al 99% al format americano”.