I duri nel cinema: Le migliori scene dei film d’azione
Non è facile stilare una breve classifica senza rischiare di lasciare ingiustamente fuori i vari Bruce Lee, Steven Seagal , Matt Damon, Jean-Claude Van Damme per nominarne solo alcuni; ecco una lista ma attenzione, non vuole certo essere definitiva, al contrario, i lettori sono invitati a sottoporre la propria classifica dei primi migliori 10 di tutti i tempi.
Un duro puro e tutto d’un pezzo, normalmente di poche parole, che si divide tra scazzottate, inseguimenti e sparatorie in mezzo a tanta azione adrenalinica in una trama avvincente sono gli elementi fondamentali per entrare nella graduatoria…
Sylvester Stallone in Rambo. Solo contro tutti, John Rambo è il reduce del Vietnam e combattente per vocazione, l’eroe solitario che senza risorse e senza rifugio spazza via militari corrotti e arroganti e ogni altro tipo di minaccia e di ingiustizia: reduce da Rocky dove già aveva rappresentato un altro tipo di eroe americano, Stallone in tutti gli episodi di Rambo riesce a catturare senza riserve l’ammirazione e la complicità del pubblico diventando una vera e propria icona del suo genere.
Clint Eastwood nella serie dell’Ispettore Callahan. Il padre di tutti i duri e puri di cuore, questa serie immemorabile degli anni ‘70 ha proposto per la prima volta il classico personaggio cinico e individualista, molto poco incline a seguire le regole ma che ottiene i risultati a modo suo. Furono 5 i film che composero la serie tra il ’71 e l’83. “Go ahead, make my day” ovvero “andiamo, dai un senso alla mia giornata”, è la celebre frase pronunciata da Callahan nella versione originale del film “Coraggio fatti ammazzare” mentre punta la pistola in faccia al rapinatore che tiene in ostaggio una ragazza minacciando di ucciderla.
Arnold Schwarzenegger in Terminator. Grande regista James Cameron che già allora mostrava di avere enorme visione e bravura combinando azione e fantascienza nella famosa trilogia (il primo film nel 1984) e sfruttando in pieno l’immagine più che affermata dell’eroe tutto d’un pezzo che l’attore di origine austriaca si era creata con i film Conan, Danko, Codice Magnum, ecc. Memorabile la scena in T1 in cui lui si introduce nella stazione di polizia e fa fuori ogni poliziotto gli capiti in vista, o quella in T3 dove la gru distrugge tutto e tutti.
Bruce Willis in Die Hard. Il poliziotto cinico e ormai privo di illusioni John McClane che non esita a fare le cose a modo suo pur di raggiungere i propri obiettivi è un’altra enorme icona che ci ha regalato il cinema tra l’88 e il 95. Si può tranquillamente affermare che il personaggio interpretato da Bruce Willis ha segnato una vera e propria pietra miliare, e da lui hanno tratto spunto in tanti nel cinema d’azione, pur senza riuscire mai a eguagliare in pieno l’esasperazione, la determinazione e l’accelerazione del battito cardiaco di John McClane.
Jason Statham in The Transporter. Il personaggio interpretato da Jason Statham è a mio parere terribilmente sexy nello svolgimento di silenzioso e muscoloso traghettatore di merci illecite che sa sempre come tirarsi fuori dai pasticci ed imprevisti in poche mosse ben assestate. Dopo aver girato alcuni buoni action film come protagonista, Statham è approdato al ruolo di Frank Martin, che è un ex soldato statunitense esperto in trasporti e un gran duro che naviga indenne in mezzo alle acque pericolose del mondo dei trasporti di merci illegali. Sono già 3 i film della serie ed è possibile che ve ne siano altri in arrivo: li aspettiamo con ansia.
Mel Gibson in Mad Max. Nelle lande sterminate dell’Australia post apocalittica Max è il vagabondo cinico e solitario che aiuterà una piccola comunità a difendere se stessa e il suo prezioso petrolio da gruppi di banditi scalmanati e psicopatici. Non e’ forse questo il Mel Gibson che noi tutti preferivamo insieme a Arma Letale?
Chuck Norris in Rombo di Tuono (Missing in Action). Pur essendosi poi ritirato a vita più tranquilla con Walker Texas Ranger, Chuck Norris raggiunge la fama negli anni 80 con la serie dei film Missing in Action dopo aver girovagato qua e là in vari film d’azione di cui alcuni persino con Bruce Lee. In questi due film (’84 e ’85) Norris è il Colonnello Braddock, fuggito da un campo di prigionia 10 anni prima, che ritorna in Vietnam per tentare di localizzare uno di questi campi e salvare dei prigionieri che secondo alcuni rapporti non ufficiali erano ancora detenuti nonostante il Governo ne negasse l’esistenza.
Kurt Russell in 1997 Fuga da New York. Tra tutti i personaggi interpretati da questo attore, quello di Jena è sicuramente tra i favoriti del pubblico. Al galeotto condannato a morte in una New York apocalittica viene offerta la libertà in cambio della salvezza del Presidente degli Stati Uniti che era stato rapito e portato a Manhattan, un carcere a cielo aperto dove solo lui avrebbe potuto entrare e riuscire nell’intento di liberare il presidente. Jena tornerà nel 1996 con Fuga da Los Angeles.
Nick Nolte in 48 ore. Jack Cates è un poliziotto duro e un po’ strambo che fa coppia suo malgrado con un giovanissimo Eddie Murphy che è un malandrino da lui preso in custodia dalla prigione, e che per 48 ore collaborerà con lui formando una formidabile ed improbabile coppia alla ricerca di un fuori legge in uno dei migliori film d’azione degli anni ’80.
Charles Bronson ne Il Giustiziere della Notte. Anche a questo film del ’74 – a cui segue un sequel nell’82 – bisogna dare il merito dell’aver proposto tra i primi un protagonista/eroe dalla figura dura, spietata e solitaria: aiutato non poco dal suo sguardo imperscrutabile e di ghiaccio, Bronson interpreta in modo magistrale il ruolo dell’architetto newyorkese a cui dei teppisti hanno ucciso la moglie, trasformandosi in giustiziere della notte dedito a far fuori chiunque stia per commettere un crimine.