L’etichetta protegge i bambini dai programmi televisivi

Il sito vuole dare un aiuto concreto ai genitori affinché possano scegliere serenamente il programma televisivo da far vedere ai propri figli

di Monia Ruggieri 23 Gennaio 2013 18:35

Al momento conosciamo tre “facce”: quella verde indica che il programma è rivolto a tutti (grandi e piccini), quella gialla che è possibile guardare la trasmissione con la presenza di un adulto, e quella rossa che indica che la trasmissione è indirizzata esclusivamente ad un pubblico di adulti.

Ora ne arriveranno molte di più. L’idea è nata da un sito movieforkids.it, il quale ha intenzione di aiutare i genitori a capire e valutare i vari programmi tv, serie tv, film e quant’altro si consuma nella propria abitazione dal punto di vista televisivo. In sostanza il sito vuole dare un aiuto concreto ai genitori per far capire loro cosa far vedere ai propri figli. E’ stata così creata un’etichetta che permette di stabilire a colpo d’occhio di che tipo di programma televisivo si tratti.

Movie Eco (acronimo che sta per Età consigliata) ha avuto il compito di creare un criterio di valutazione suddividendolo in sei parametri: violenza, paura, volgarità, sesso (con un livello che va da 0 a 5), età consigliata e fattore Artax. L’età consigliata divide le fasce di età in tre: 3 + (3 anni o più), 7+, 12+. Il fattore  Artax, invece, dà un voto al livello di drammaticità; la scala a disposizione va da 0 a 5, da un minimo livello di dramma presente nel film pari a 0 fino ad un massimo di 5.

Vito Sinopoli, presidente di Editoriale Duesse che si è occupato dell’ideazione e creazione di movieforkids.it, ha dichiarato in merito:

“C’è un’esigenza reale da parte dei genitori più attenti di capire cosa far guardare ai propri figli. Le recensioni sono fatte solo da giornalisti che si occupano di cinema e che hanno figli, e raccontano anche la reazione dei bambini durante la visione di un film o un cartone animato al cinema o in dvd. Siamo appena partiti e, senza campagna pubblicitaria, prevediamo di arrivare per marzo a 100 mila utenti. Il 30% del nostro traffico arriva da Facebook, dunque grazie al passaparola virtuale, significa che le persone si segnalano movieforkids come strumento utile per orientarsi”

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