Cinema: senza doppiaggio è più apprezzato
Una nuova moda, o semplicemente preferenza, sta invadendo il cinema (ma anche le serie tv) dal taglio internazionale. Infatti nell’epoca digitale e tecnologica, nella quale la lingua inglese è alla portata di tutti, o quasi, si preferisce la visione in lingua originale, dicendo basta al doppiaggio. Volete un esempio pratico? Nulla di più semplice. L’ultima fatica cinematografica di Quentin Tarantino, Django Unchained. Infatti il film in programmazione al cinema Barberini di Roma, ha incassato, e sta continuando ad incassare, più nella versione in lingua originale e con sottotitoli in italiano, che in quella doppiata.
Il regista Marco Tullio Giordana ha così commentato in merito:
“La versione originale di un film è sempre preferibile, perché il doppiaggio comporta inevitabilmente un certo tradimento. Doppiare un film non è come tradurre un romanzo, ma come tradurre una poesia: si tratta di un lavoro complicato. Il mio sogno cinefilo è che per tutti film distribuiti in Italia fosse prevista la programmazione di una copia in originale”.
La conferma arriva anche da Thomas Ciampa, director Sales & Distribution della Warner Bros:
“La tendenza è in crescita, anche se per ora le copie originali che distribuiamo per ogni titolo si contano sulle dita di una mano. I film in originale che hanno ottenuto più successo sono quelli destinati ad un pubblico più attento, colto. I risultati, non solo di Django Unchained, ma anche di La miglior offerta di Tornatore e di Argo di Affleck, sono stati molto significativi”.
Non a caso il 31 arriverà in Italia Les misérables, un film musicale che sarà proiettato in versione originale con sottotitoli; infatti dello stesso non è mai stata presa in considerazione l’idea di un doppiaggio. Per tutte le altre pellicole, potrete vedere i vostri film in lingua originale a Roma, oltre al Barberini, al Nuovo Olimpia, all’Alcazar, al Nuovo Sacher, e nelle multisale Lux e Odeon.
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