La crisi colpisce tutti. Non è uno slogan pubblicitario di qualche politico in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio. Non è nemmeno una frase fatta. E’ semplicemente un dato di fatto. La crisi, non sta riducendo all’osso soltanto le famiglie italiane, ma anche tutto quello che può essere considerato arte. Un esempio? Il Piemonte Movie, che da ben 12 anni ha il compito di promuovere e diffondere sul territorio del Piemonte la cinematografia realizzata proprio in questa regione. Non soltanto: da 5 anni realizza un Festival regionale in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, la Film Commission Torino Piemonte e il Torino Film Festival, il cui compito è quello di dare visibilità ai migliaia di cortometraggi e ai centinaia di documentari realizzati e prodotti in Piemonte.
Il presidente di Piemonte Movie, Alessandro Gaido, nel corso di una conferenza stampa organizzata per protesta a Torino dall’Associazione Piemonte Movie, in collaborazione con il Comitato Emergenza Cultura (CEC), ha comunicato la decisione di annullare il gLocal Film Festival previsto per il mese di Marzo 2013.
“L’attuale situazione d’incertezza economica, costringe noi come le tante realtà culturali esistenti a prenderci da soli la responsabilità sul mantenimento o meno delle attività programmate. Nel farlo dobbiamo però mettere in conto l’incertezza dei contributi promessi, i ritardi nei pagamenti degli enti pubblici, i debiti contratti con i fornitori e il lavoro fornito gratuitamente dai soci lavoratori. Una situazione assolutamente non più sostenibile dal punto di vista economico, etico e morale.”
ha detto Gaido.
Dunque i 130 brevi film raccolti in tutta la regione non saranno visibili ne distribuiti salvo che
“non ci sia qualche risposta a questo nostro grido di allarme. […] Riteniamo che soltanto ascoltando e dialogando con la gente che ogni giorno fa questo mestiere, si possa mettere mano ad una nuova legislazione per un futuro oltre la crisi.”
ha aggiunto Gaido.