La 7: scaduta l’esclusiva con Cairo

Pare che la trattativa con Cairo stia saltando. Chi andrà allora al timone di La 7?

di Monia Ruggieri 2 Marzo 2013 13:52

Novità: Pare ci sia un nuovo colpo di scena per quanto riguarda la vendita di La 7. Infatti sembrava si fosse arrivati ad una decisione finale, dopo che il Consiglio d’Amministrazione aveva votato la candidatura di Urbano Cairo e avviato una trattativa.  Sembrerebbe però che questo accordo tardi ad arrivare, tanto che stiano scadendo i termini per questa trattativa esclusiva. Ovviamente anche i precedenti contendenti si stanno riaffacciando.

Come anticipato, la rete La 7 è stata finalmente venduta, a Urbano Cairo. C’è chi crede che sia solo una formalità, e che quindi il vero proprietario sarebbe comunque Berlusconi, il quale arriverebbe così a ben 4 reti di proprietà. Ovviamente la discussione ha inevitabilmente preso un risvolto politico. Tanto che queste sono state le parole in merito di Bersani:

«Siamo in una settimana cruciale e io tendo a ragionare come se fossi già al governo. Devo preoccuparmi che le decisioni vengano prese senza conflitti di interesse, senza costruire in modo diretto o indiretto posizioni dominanti, e in una prospettiva di lavoro. C’è un tavolo delle regole e c’è un tavolo industriale. Non so se Cairo è collegato a Mediaset. Ci sono delle autorità che si occupano di queste cose ma chi governa è amico di tutti e parente di nessuno».

Ovviamente anche Berlusconi ha voluto controbattere:

«Non ho rapporto con Urbano Cairo, che per alcuni anni è stato mio assistente poi è diventato un imprenditore in proprio ed è diverso tempo che non lo sento. In questo momento non ci sono affari in editoria perchè con la crisi c’è stato il calo della pubblicità intorno al 20%: non c’è azienda in Italia che produca utili. [Bersani] su La7 ha mandato un messaggio, fra virgolette, mafioso dicendo ‘aspettate a vendere perché se andrò al governo La7 varrà di più’. C’è il vecchio vizio della sinistra di essere minacciosa con gli avversari». 

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