Gli adattamenti cinematografici da non mancare
ANNA KARENINA: la 13a versione cinematografica del classico di Tolstoi, con Keira Knightley nel ruolo di Anna e Jude Law in quello di suo marito Alexei, Aaron Johnson interpreta il giovane amante Vroski.
Con la regia di Joe Wright, (“Espiazione” e “Orgoglio e Pregiudizio”), e la sceneggiatura di Tom Stoppard, lo stesso di “Shakespeare in Love”, c’e’ da scommetterci che le nomination fioccheranno…
GRANDI SPERANZE: dal romanzo di Charles Dickens, “Great Expectations”, ecco un ennesimo adattamento, questa volta con Ralph Fiennes nel ruolo di Magwitch, Helena Bonham Carter in quello della Signora Havisham, e Jeremy Irvine che interpreta il ruolo di Pip.
Questa versione è diretta da Mike Newell, che ha al suo attivo la più astrusa collezione di regie: “Harry Potter 4”, “Mona Lisa Smile”, “Donnie Brasco”, “Il Principe di Persia”, e “4 Matrimoni e 1 Funerale”. Con una tale versatilità non abbiamo dubbi sulla qualità di questo ultimo lavoro di Newell
LAWLESS: tratto dal romanzo di Matt Bondurant “The Wettest Country”, è la storia di due fratelli, interpretati da Tom Hardy e Shia LaBeouf, che inseguono il sogno americano durante l’era del proibizionismo in Virginia.
John Hillcoat dirige un bel cast composto anche da Guy Pearce, Jessica Chastain e Mia Wasikowska. Il film doveva uscire molto prima, ma il lancio è stato ritardato per poter coincidere con “Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno” e poter capitalizzare quindi su tutta l’attenzione di cui godrà Tom Hardy nel personaggio di “Bane”.
LO HOBBIT, UN VIAGGIO INASPETTATO: Peter Jackson ci riporta alla Terra di Mezzo con la prima parte dell’altra epica scritta da Tolkien. Un Bilbo Baggins un po’ cresciutello (Martin Freeman) deve riconquistare il regno dei nanetti di cui si è impadronito il drago Smaug, e lo farà insieme a personaggi a noi familiari, interpretati da Elijah Wood, Cate Blanchet, Orlando Bloom, Ian Holm ed altri.
COSMOPOLIS: Sapere che tra gli interpreti recita anche il bel tenebroso Robert Pattinson ci preoccupa un po’, ma se poi scopriamo che il film è diretto dall’eccellente David Cronenberg non possiamo che attenderci grandi cose, persino da Pattinson…
Il film è tratto dal romanzo di Don De Lillo che verte sull’apice del fenomeno del corporativismo ed eccesso di ottimismo dei mercati appena prima del crollo. La storia di una giornata si svolge praticamente nella limousine del giovane milionario Eric Packer (Robert Pattinson) mentre attraversa la città per recarsi dal barbiere.
IL GRANDE GATSBY: un altro remake (ricordate “Gatsby” di Robert Redford?) del classico di F. Scott Fitzgerald, il film è diretto dal regista australiano Baz Luhrmann ed è girato in 3D.
Nel ruolo di Gatsby Leonardo Di Caprio, Tobey Maguire è Nick, Carey Mulligan come Daisy, e Joel Edgerton è Tom: un buon cast dunque per quello che potrebbe essere un buon film se dobbiamo giudicare in base a “Moulin Rouge” del 2001, meno se invece assomiglia a “Australia”, 2008.
HUNGER GAMES II: il sequel. Ambientato nel futuro, la storia tratta dal’omonimo romanzo di Suzanne Collins, che racconta di come un ragazzo e una ragazza vengono scelti per lottare fino alla morte in un reality TV di sopravvivenza.
Diretto questa volta da Francis Lawrence (“Io sono leggenda”e “Constantine”) il film è prodotto sulla scia del grande successo – mondiale ma non italiano – ottenuto con l’episodio precedente che racconta le gesta di Katniss (Jennifer Lopez) e che ha incassato $600 milioni insieme a parecchi premi e nomination.
CLOUD ATLAS: il film tratto dal libro di David Mitchell su come le azioni di ciascuno di noi possano avere un impatto sulla vita di altri attraverso la storia.
Un trio di registi d’eccezione con Lana e Andy Wachowski di “Matrix” insieme a Tom Tykwer di “Lola corre” e il forse troppo poco apprezzato “Profumo – Storia di un assassino”, che hanno lavorato con due troupe completamente separate tra loro.
Nel cast Tom Hanks, Hugo Weaving, Halle Berry, Susan Sarandon, Hugh Grant, and Jim Sturgess. Budget stimato: $100 milioni
VITA DI Pi: tratto dall’omonimo romanzo di Yann Martel, “Life of Pi”, questo deve essere un film da non mancare. Non soltanto per la realizzazione in 3D, ma soprattutto per tutta la propria bravura a cui Ang Lee deve aver ricorso per filmare una tigre e un ragazzo su una barchetta: tutto qui?
Sicuramente no, poter alla fine rendersi conto di cosa à stato capace di fare con così poco a disposizione, e quale sfida ha sostenuto nell’adattare una storia abbastanza difficile da rendere sullo schermo, ci farà senza dubbio andare a vedere questo film.
NOI SIAMO INFINITO: dal romanzo di Stephen Chbosky “The perks of being a wallflower”, e adattato e diretto da lui stesso, racconta la storia di un adolescente alle prese con il primo amore e il suicidio del suo migliore amico, e la sua alleanza con studenti più grandi che lo prenderanno sotto le proprie ali e lo introdurranno al mondo reale.
Con Logan Lerman, Emma Watson, Ezra Miller e Dylan McDermott, il film riguarda gli aspetti emotivi tipici di quella età senza pero’ cadere in sentimentalismi.