Masterchef 3, Almo contro Federico: “La finale è stata una farsa”
Questa terza edizione di Masterchef si è conclusa con una diretta caotica in cui non sono mancate numerose parolacce e anche con molte polemiche.
La vittoria di Federico non è andata giù a molti, il “dottorino” infatti risultava tra i personaggi più antipatici di questo Masterchef 3, tanto che nemmeno i giudici Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich impazzivano per lui, ma la sua cucina li ha sempre incuriositi, per ricercatezza ed anche le capacità di impiattamento.
Dopo la finale Almo, con l’amaro in bocca, ha polemizzato sulla sua mancata vittoria, sostenendo che si sia trattato di una grande farsa. Convinto di avere ormai la vittoria in pugno, se l’è vista sottrarre da Federico, del quale si parla in questi giorni anche per la possibilità di un contratto con la Barilla.
Ritengo che questa finale sia stata una grandissima farsa. Sarebbe stato meglio far vedere qualche prova in diretta, in modo da far emergere le effettive qualità degli chef sotto gli occhi di tutti. Da quello che ho sentito durante la registrazione del programma, alcuni giudizi da parte dei giudici, sono stati tagliati in fase di montaggio: il secondo piatto di Federico, ad esempio, è stato fatto passare come una meraviglia, invece io ero lì nel corso delle riprese e vi assicuro che i commenti non fossero poi così postivi. Uno dei giudici aveva addirittura bocciato quella portata dicendo: “Sa di detersivo!”. Solo che questo commento il pubblico non l’ha potuto sentire per via dei tagli. Il montaggio è sempre stato fantastico, ma non mi spiego come mai io abbia avuto questo grandissimo riscontro anche sul web, e poi la situazione si sia ribaltata al momento del verdetto.
Queste le parole di Almo subito dopo la vittoria, l’ex concorrente di Masterchef 3 ha anche polemizzato sulla partenza dei piatti, i suoi per primi rispetto a quelli di Federico, che dal canto suo ha replicato:
Le cose non sono andate così: in quella prova si mimava ciò che succede in un ristorante, dove arrivano gli ordini per più portate e si hanno le linee già pronte. Il cameriere 30 secondi prima di uscire ha detto “chi è pronto esce”, a quel punto Almo ha alzato la mano ed è partito. Il mio brodo era freddo, ma forse ci sono cose più interessanti di cui parlare.
E anche Alessandro Tedeschi di Magnolia è dovuto intervenire dalla produzione per placare le polemiche, anche se in molti avrebbero voluto veder vincere proprio Almo e la sua cucina tradizionale rivisitata:
L’ultima prova era di preparare un proprio menù. Quest’anno avevamo deciso che tale menù dovesse essere servito a venti e più persone. La prova era di due ore e mezza e il primo concorrente pronto, sarebbe stato anche il primo a partire, come normalmente accade in un servizio ristorante. Al termine delle due ore e mezza, era pronto Almo, ha anche alzato la mano per segnalarcelo, e quindi ha iniziato lui. Inoltre, ho sempre pensato che fosse un vantaggio partire per primo perché i piatti sono appena fatti, quindi più caldi. Non capisco come si sia arrivati a parlare di “complotti”: giunta l’ultima puntata, che vinca uno o l’altro non importa. Chi avrebbe mai voluto far vincere Tiziana l’anno scorso? Solo che è stata più brava durante la finale. Come abbiamo ripetuto più volte, anche quest’anno non si è giudicato sul percorso, ma sul singolo piatto proposto ad ogni prova!
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