Chi non conosce la mitica cantante ed interprete Katy Perry? Il suo bel viso è continuamente esposto sulle prime pagine di locandine e rotocalchi, per non parlare di internet e dei programmi di gossip. E’ diventata quasi un’icona, soprattutto per le giovani donne che non soltanto si emozionano con le sue canzoni, ma la prendono come modello di moda, in fatto di abiti, acconciature e trucco. Certamente gode di un successo quasi strabiliante, probabilmente derivante dal messaggio che vuol far arrivare ai giovani e agli adolescenti di tutto il mondo: ovvero l’importanza di essere se stessi e di distinguersi dalla massa, senza aver paura di farsi notare o di essere additati. A ciò dobbiamo aggiungere il suo affetto spasmodico per i suoi fan e l’attenzione per lustrini, strass e paillettes che la rendono inimitabile e sempre alla moda.

Tutto questo viene descritto e mostrato ampiamente nel documentario dedicato alla regina del pop, “Katy Perry: Part of Me”. Esso uscirà nelle sale cinematografiche a partire dal 18 settembre fino al 20, grazie alla programmazione speciale nelle sale del circuito The Space Cinema.  Questo e molto di più verrà raccontato nella pellicola dedicata alla “California Gurl”, nel corso della quale potremo vedere scene inedite girate durante il suo tour che ha fatto tappa in quasi tutto il mondo, dagli USA all’Europa, passando per il Giappone e l’Australia.

Inoltre vi saranno registrazioni di interviste ai suoi familiari, i quali testimonieranno l’infanzia di Katy Perry trascorsa quasi esclusivamente in viaggio con il padre predicatore, seguendo le “regole” della religione pentacostale. Poi pian piano il racconto delle soddisfazioni della star, ma non mancano di certo le linee d’ombra, come la frustrazione professionale all’etichetta Columbia o la fine della sua bellissima storia d’amore con Russel Brand, fatta di voli intercontinentali e lacrime che hanno messo a dura prova il tour di Perry.