A Giuliano Ferrara non era bastato il litigio piuttosto acceso ingaggiato con Marco Travaglio a Bersaglio Mobile, la trasmissione di La 7 condotta da Enrico Mentana: il direttore de Il Foglio concede il bis in occasione di Agorà.

In collegamento al cuo ufficio, Giuliano Ferrara si è innervosito molto quando Marco Damilano ha cercato di interromperlo per parlare. Ed è qui che il direttore de Il Foglio ha mostrato segnali di insofferenza e ha minacciato di andarsene perché non lo facevano parlare a dovere. In pochi secondi l’atmosfera si è accesa e Giuliano Ferrara si è reso protagonista dell’ennesimo show che, pur durando stavolta meno che a Bersaglio Mobile, è stato buono per infiammare lo studio e far parlare.

Adesso mi fate finire, perché non ho parlato un caxxo stamattina. Mi fate finire, se no me ne vado. Non ci sto al giochetto che parla solo chi dice puttanate. Silenzio

Il tutto condito da un tono abbastanza alto, per coprire le voci degli altri ospiti in studio anche loro, per la verità, abbastanza inviperiti. A niente sono servite le parole della conduttrice del programma di Rai 3, Simona Bortone, che si è presa anche lei le parole al veleno di Giuliano Ferrara ormai completamente partito. Insomma niente da fare, Giuliano Ferrara ha sbraitato come suo solito, confermando l’unica certezza: con lui in studio il caos è sempre dietro l’angolo. Eppure i talk show televisivi, siano essi su La 7 o sulla Rai, continuano a invitarlo con frequenza, segno che la sua presenza fa bene all’audience: altrimenti come ve lo spiegate?