Alfonso Signorini a Le Invasioni: “Sono sempre stato un solitario”

Ecco alcune delle affermazioni del direttore di Chi ai microfoni di Daria Bignardi

di Maris Matteucci 23 Gennaio 2015 10:27

Una intervista fiume, quella rilasciata da Alfonso Signorini ai microfoni di Daria Bignardi nel corso dell’ultima puntata de Le Invasioni Barbariche. Il direttore di Chi, prossimo opinionista all’isola dei Famosi 10 che prenderà il via lunedì 26 gennaio, si racconta a cuore aperto partendo dai suoi primi anni di vita.

Era un bambino volutamente solitario, Alfonso Signorini, ed è lui stesso ad ammetterlo.

Ero un bambino volutamente molto solitario, lo studio per me era un’isola felice. Ho costruito nel tempo un mondo immaginario, tante dimensioni parallele a cui ancora tengo molto

Poi si passa ad affrontare il delicato tema dell’amore con Alfonso Signorini che nomina Ulisse, il primo uomo di cui lui si sia innamorato:

Ulisse è stato il primo uomo di cui io mi sia mai davvero innamorato. Poi ho avuto una fase mistica, andavo sempre in chiesa perché la mia famiglia era molto religiosa. Per mia mamma tutte le altre donne erano le schifose

Poi si passa alla politica. Il giornalista dice di non essere troppo legato a Matteo Renzi che considera comunque un buon conoscente, e poi come da pronostico spende parole di elogio per Silvio Berlusconi. Ma Alfonso Signorini assicura: della politica non gliene è mai fregato niente.

Posso dire che io e Renzi siamo buoni conoscenti. Di sicuro sono più amico di Berlusconi. E non solo perché è il mio editore. A me della politica non è mai fregato niente anche perché non è che ci abbia mai capito molto. A me interessa l’aspetto umano e lui mi è stato molto vicino sempre

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