Alle Falde del Kilimangiaro, Licia Colò silurata
Dopo sedici anni Licia Colò dice addio alla Rai: la conduttrice è stata sostituita al timone de Alle Falde del Kilimangiaro e dunque, nonostante i discreti risultati ottenuti nell’ultima annata televisiva, è costretta a stare a casa. Una decisione voluta dal direttore di Rete Andrea Vianello che, portando avanti la sua politica di rinnovamento, ha deciso di sostituire Licia Colò.
La conduttrice si sfoga in una intervista rilasciata a Il Corriere delle Sera nella quale punta il dito contro Andrea Vianello, colpevole di non essersi basato su appunti lavorativi ma piuttosto su questioni personali per tagliarla dai palinsesti televisivi della prossima stagione. Nell’unica volta in cui Alle Falde del Kilimangiaro è andato in onda in prima serata, infatti, gli ascolti si sono aggirati intorno all’8-10%, come ci tiene a sottolineare Licia Colò. Inspiegabile, dice la conduttrice, la sua sostituzione visto che gli ascolti la premiavano e che in televisione alla fine sono anche l’unica cosa che conta davvero.
Il direttore Vianello già lo scorso anno ha cambiato il mio gruppo di lavoro storico, ne ha fatto tabula rasa: per dare una nuova impostazione al programma, un rinnovamento da lui voluto, ha inserito persone con un’idea diversa della trasmissione. Di colpo non avevo più voce in capitolo. Si è spostato l’ago della bilancia su vip che niente avevano a che fare con il Kilimangiaro. Non mi è piaciuto
Ma la sostituzione non arriva inaspettata per Licia Colò che già aveva intuito qualcosa visto i rapporti tesi con Andrea Vianello:
La sua decisione non è stata inaspettata. Dei colleghi sono rimasti male perché Vianello non avrebbe comunicato loro la decisione. Non io: a me ha detto che non gli era piaciuto il mio modo di fare che aveva deciso di sostituirmi.