Luca Argentero, ex gieffino nonché notevole attore, come abbiamo già detto in precedenza, è stato scelto dal cast di Amici e da Maria De Filippi in primis per assumere il ruolo di giudice nel corso del serale di Amici, il talent show giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione.

Argentero, in merito a tale mansione, ha recentemente rilasciato un’intervista al quotidiano Il Giornale, parlando del suo ruolo nella trasmissione. In merito alla domanda sul suo contributo nel talent ha dichiarato:

Sarò molto attento a come i cantanti affronteranno i testi, a come pronunceranno le singole parole, a quale sarà il rilievo e la profondità che ciascuno saprà raggiungere. Sono un attore e so quanta importanza abbiano le parole.

Poi ha così difeso la decisione di prendere parte al talent show di Canale 5:

In realtà mi sembra una scelta coerente con quello che credo di essere. Non conosco così bene la tv come ormai conosco il cinema e quindi sono molto interessato a scoprirla meglio. Anche quando ho fatto Le Iene avevo lo stesso spirito.

E parlando più in genere dei talent show, sempre più spesso additati come fabbriche di illusioni, Argentero ha voluto esprimere il proprio pensiero:

Credo che i ragazzi stiano perdendo la propensione al sogno. Ne sento molti che dicono: ma no, non ci spero neanche a realizzare i miei sogni, tanto so che a me non succederà mai… Invece no. E le scuole come Amici dimostrano che c’è ancora spazio per i sogni.

Parlando di sogni, non ha potuto esimersi dal raccontare il suo passato e le sue fatiche, paragonandole con la semplicità che caratterizza lo staff che lavora per la De Filippi:

Io ho fatto tantissimi casting, ad esempio. E ai ragazzi in gara dirò sempre che dovranno affrontare ogni interpretazione, ogni prova come se fosse l’ultima. Questa è un’occasione importantissima che può cambiare per sempre la vita: devono sfruttare l’energia fino all’ultimo grammo.