AnnoUno, Fedez contro Giovanardi sulle droghe leggere

Il rapper milanese si dichiara favorevole alla liberalizzazione delle droghe leggere

di Maris Matteucci 30 Maggio 2014 10:27

Acceso dibattito ieri sera nell’ultima puntata di AnnoUno, il programma di La 7 condotto dalla brava Giulia Innocenzi. Ospiti annunciati erano Fedez e l’ex ministro e senatore del Nuovo Centrodestra Carlo Giovanardi, il tema (annunciato anche quello) era legato alla liberalizzazione delle droghe leggere. Una questione che come da pronostico, ha infiammato lo studio.


Fedez si è dichiarato favorevole alla liberalizzazione delle droghe leggere perché, in questo modo, si potrebbe controllare meglio la situazione. Il rapper 23enne milanese ha trovato il consenso di molti dei ragazzi in studio ma si è attirato anche le critiche di alcuni giovani (da lui definiti Piccoli Giovanardi) che hanno difeso a spada tratta la loro convinzione e cioè che legalizzare l’utilizzo delle droghe leggere sarebbe come dare il via ad un pericoloso trend con i giovani più invogliati a farsi le canne e assumere droghe leggere con leggerezza e sprezzanti delle conseguenze.

Fedez dice di avere provato a farsi le canne in passato, di non farlo più adesso perché non gli sono piaciute, ma poi dice di essere attualmente schiavo dello Stato perché fumatore incallito. Il rapper dice di essere un tossicodipendente legalizzato e punta il dito contro Carlo Giovanardi e la posizione di chi, come lui, crede che una sigaretta faccia meno male di una canna. Un dibattito particolarmente acceso, con la giovane Giulia Innocenzi brava a mediare tra coloro che, in studio, volevano intervenire all’infinito per dire la loro. AnnoUno dunque chiude con il botto, con gli ascolti che hanno premiato il nuovo programma di La 7 nonostante le critiche non siano mancate.

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