Avanti un altro continua anche nel 2013

Il seguitissimo programma preserale continuerà fino a primavera

di Monia Ruggieri 3 Gennaio 2013 16:18

Avanti un altro era entrato in programmazione Mediaset in vista di una programmazione piuttosto breve. Ma così non è stato. Infatti cavalcando l’onda del successo, la Mediaset ha deciso di prolungare la messa in onda del programma almeno fino a marzo 2013, facendo slittare The money drop, condotto dal prorompente Gerry Scotti. Bonolis, dunque, per altre 42 puntate dovrà gridare “Avanti un altro”, arricchendo il pomeriggio di Canale 5 e tenendo compagnia nelle abitazioni di milioni di italiani.

La conferma è arrivata proprio dalle sue labbra, grazie ad un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, proprio qualche giorno fa:

Non c’era un prodotto simile e lo abbiamo confezionato sulle nostre corde. Stiamo andando benissimo in un territorio difficilissimo come quello del preserale dove la televisione è inerziale, ossia è una tv di abitudine, e l’abitudine dei nostri dirimpettai era fortissima, con ascolti giganteschi. Eppure sono due edizioni dove siamo riusciti ad andare spesso sopra di loro, pur con un traino inferiore al loro e con un carico pubblicitario che è due terzi in più rispetto al loro”. 

Ma Bonolis ha l’occhio lungo e sta già pensando al prossimo programma. Si tratterà di un programma divertente ed istruttivo:

“Sto pensando all’idea di un programma di divulgazione divertente. I documentari sono appassionanti, però non si ride mai. Il mantra didattico ti ipnotizza ma non ti lascia niente dentro soprattutto se di fronte hai un pubblico giovane. Credo invece si possa raccontare e stupire lasciando a chi ascolta la possibilità di divertirsi”.

E chissà che il nostro conduttore non si butti in politica. Per il momento si limita a parlare del “duello” Berlusconi – Bersani:

“Cosa penso del confronto Berlusconi-Bersani? Mi fa sorridere, chissà cosa ci diranno di nuovo nel momento in cui dibatteranno tra loro rispetto a quello che son 20 anni che sentiamo. Sarebbe stato bello vedere facce nuove, come Renzi per esempio, una persona che non dovendo giustificare i suoi errori precedenti potesse immaginare di farne di nuovi”. 

Commenti