Con un cast che include Ray Liotta, James Gandolfini e Sam Shepard, questo film puo’ vantare un bell’ensemble di interpreti. Ma nel momento in cui, al suono di una canzone di Johnny Cash, appare Brad Pitt, non abbiamo più alcun dubbio su chi sia la vera star di “Cogan – Killing them Softly”.

Ambientato nel 2008 sullo sfondo della debacle finanziaria americana, il film racconta la storia di una truffa destinata a finire male, nell’ambiente del gioco controllato dalla malavita.

Quando due imbroglioncelli scappano con il bottino, Jackie Cogan (Brad Pitt), killer di professione, si mette sulle tracce dei colpevoli.  Il primo a rimetterci le penne, anche se Jackie sa che non è stato lui, è un malandro di piccolo calibro impersonato da Ray Liotta, Markie, che ha incautamente raccontato di aver messo su una volta un altro furto nel mondo del poker.

Il personaggio interpretato dal bravo James Gandolfini, Mickey, è talmente ubriaco e risentito dopo il suo divorzio, da essere incapace di mettere a segno un colpo del genere…

Il dialogo è accattivante e regala dei momenti molto divertenti, mentre la violenza non è certo per i deboli di cuore.

Il messaggio politico, con i discorsi pieni di speranza di Obama mentre fa campagna elettorale, alla lunga diventa un po’ noioso, anche di fronte alla dura realtà delle strade della città che ci scorrono sotto gli occhi.

In ogni caso il film è ben congegnato e coinvolgente, e conferma Brad Pitt come una delle star del cinema più “cool” e  carismatiche. Nelle sale dal 18 ottobre.