Una Buona Stagione, Marescotti tagliato: bufera Rai-sceneggiatori
Bufera tra Rai e Writers Guild Italia a proposito della fiction Una Buona Stagione che, nei giorni scorsi, ha visto il taglio repentino delle scene in cui appariva l’attore Ivano Marescotti. In quanto candidato alle prossime elezioni europee, la Rai ha deciso di tagliare le scene dove compariva per la solita legge sulla par condicio che vige nel periodo pre-elettorale. Solo che gli sceneggiatori del Writers Guild Italia non sarebbero stati informati della cosa e si sarebbero resi conto della questione soltanto quando la fiction è andata in onda nei giorni scorsi.
Inevitabile dunque lo scontro frontale: la Rai ha spiegato le sue ragioni, gli sceneggiatori del Writers Guild Italia sono passati all’attacco sul loro sito ufficiale, con il comunicato stampa che vi proponiamo di seguito.
In questa legge si afferma che il produttore prima di operare tagli o cambiamenti deve necessariamente informare gli Autori dell’opera che sono nell’ordine: l’autore del soggetto, l’autore della sceneggiatura, il regista e l’autore delle musiche. Non solo. Sempre la suddetta povera legge dice che il Produttore deve provvedere ad una visione del prodotto con gli stessi prima che questo venga trasmesso, in modo tale da garantire agli autori la possibilità ‘di rivendicare la paternità dell’opera e di opporsi a qualsiasi deformazione, mutilazione od altra modificazione, ed a ogni atto a danno dell’opera stessa, che possano essere di pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione’ (art.20).
La Rai, agendo come ha agito, non avrebbe rispettato le regole:
Dovrebbe essere fuor di dubbio che l’eliminazione totale di un personaggio che porta con sé un racconto, uno strand narrativo, delle scene, dei dialoghi e, se vogliamo essere romantici, delle emozioni può essere fatta solo con l’autorizzazione degli autori che lo hanno creato
Come finirà?
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