Chris Brown, Baylee Curran lo accusa di minacce con la pistola

Chris Brown accusato da una donna di averla minacciata con una pistola, ma gli avvocati lo difendono.

di Elide Messineo 3 Settembre 2016 7:56

Chris Brown non è esattamente l’emblema del bravo ragazzo e dopo le violenze su Rihanna, risalenti al 2009, la sua immagine è stata compromessa una volta per tutte.

Anche se di recente non aveva avuto problemi con la giustizia, Chris Brown si è ritrovato a far parlare di sé a causa di Baylee Curran, la donna che lo accusa di averla minacciata con una pistola. Secondo quanto riferisce lei, il rapper le avrebbe puntato contro una pistola dopo che lei avrebbe fatto dei commenti a dei gioielli di un altro amico presente in casa. Erano quasi le 3 di mattina, Baylee era a casa di Brown insieme a un altro gruppo di persone e ha chiamato la polizia, lanciando le accuse di cui sopra. La donna, tuttavia, ha dei precedenti penali, per furto in primis, perciò la sua credibilità ha iniziato a traballare.

Questo ha dato modo di costruire una difesa un po’ più solida agli avvocati di Chris Brown, che stanno cercando di autenticare un messaggio che la donna ha mandato a un amico proprio quella notte intorno alle 3. Il messaggio, inviato a un certo Safari, è stato riportato da TMZ e si legge che Baylee Curran scrive all’uomo di essere stata cacciata di casa da Chris Brown per aver detto a un suo amico che i suoi gioielli erano finti. Poi gli chiede se può andare a prenderla perché ha problemi con Uber “sennò lo provoco chiamando la polizia e gli racconto che ha provato a spararmi così gli darò una bella lezione“. Sempre secondo quanto riporta TMZ, Safari ha inviato un’auto ma Baylee Curran si era nascosta sotto un’altra vettura e non vedendola, l’autista è ripartito. Il messaggio viene però messo in discussione perché il sito ha interpellato l’uomo in questione, il quale ha dichiarato di essere stato derubato del suo Rolex proprio dalla Curran e da allora non l’avrebbe più sentito. La storia risale allo scorso anno, perciò non c’era motivo di chiamarlo per farsi dare un passaggio proprio quella sera, a meno che la donna non fosse rimasta a corto di amici. Nella difesa di Chris Brown, i suoi avvocati riportano che quella notte in casa c’era anche la figlia del rapper, Royalty, che ha 2 anni. Inoltre a seguito delle perquisizioni non sono stati trovati nè armi nè droga. Dopo le accuse lo stesso Brown su Instagram si è dichiarato innocente con un video.

Photo Credits | Instagram

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