Code Name Geronimo, il film sulla morte di Bin Laden

Da oggi nelle sale un film documentario che ci aiuterà a capire chi sia il Presidente rieletto

di Monia Ruggieri 8 Novembre 2012 17:18

Oggi, 8 novembre 2012, uscirà nelle maggiori sale cinematografiche d’Italia il film Code Name Geronimo, una pellicola che racconterà dell’uccisione di Bin Laden. 

Erano le 23:35 del  2 maggio 2011, quando Barack Obama annunciò, in diretta tv, la notizia della morte di Osama Bin Laden, con queste parole:

“Buonasera. Stasera posso annunciare agli americani e al mondo che gli Stati Uniti hanno condotto un’operazione che ha portato alla morte di Osama Bin Laden, il capo di Al Qaeda e un terrorista che è responsabile dell’uccisione di migliaia di uomini, donne e bambini innocenti“.

C’era chi festeggiava, chi gioiva e chi, invece, si chiedeva perché fosse così semplice per un Presidente degli Stati Uniti d’America pronunciare quelle scioccanti parole. E non solo: perché rispondere con la morte ad un “assassino”? La pellicola distribuita da Koch Media, vi svelerà i retroscena di quella toccante impresa ardita, quando cioè venne individuato il nascondiglio del terrorista così a lungo ricercato. Verrà mostrano quando e come penetrarono nel bunker e uccisero il responsabile degli attentati americani dell’11 settembre (o presunto tale. D’altronde esiste una teoria secondo la quale gli unici responsabili dell’11 settembre sarebbero gli americani stessi, i quali cercavano un motivo in più per muovere guerra a dei Paesi così ricchi).

Lo sceneggiatore Kendall Lampkin ha rilasciato dichiarazioni interessanti sulla lavorazione alla sua pellicola:

Una delle sfide più grandi di questo progetto era quella di riuscire a rimanere al passo con le ultime notizie. Sembrava che ogni giorno vi fossero nuove informazioni sull’evento che contraddicevano quelle dei giorni precedenti. Le uniche risorse che avevo a disposizione erano giornali e libri militari. Andando avanti nel progetto, consiglieri e consulenti ci hanno aiutato a creare l’intreccio. […] Ho letto tutti i documenti che ho potuto avere a portata di mano e ho intervistato chiunque mi potesse dare delle informazioni. Ho intervistato i Navy SEALs in carne e ossa, ed è stato davvero grandioso. Mi ha davvero aiutato a comprendere meglio i pericoli, la posta in gioco e le stesse persone che erano coinvolte in questa missione”

Un film assolutamente da vedere!

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