Cristina Parodi: su La7 è difficile, ma non rimpiango Mediaset

La conduttrice di La7 racconta la sua scelta al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni

di Monia Ruggieri 18 Ottobre 2012 11:50

Cristina Parodi non decolla. E’ quanto affermato da lei stessa in un’intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. I suoi due programmi, Cristina Parodi Live e Cristina Parodi Cover non riescono ad andare oltre uno share de 2%. Ormai la nostra presentatrice ha lasciato Mediaset per dedicarsi a La7 già da qualche tempo, ma i risultati tardano ad arrivare.

“E’ difficile su La7 guadagnare telespettatori perché non c’era un programma pomeridiano e ci vuole tempo per creare affezione nel pubblico, passare dal 2% al 3% è un salto enorme e non riesci a farlo in un mese. Ma i segnali sono positivi. Ci rifletterà la rete. Il direttore, Paolo Ruffini, dice di avere pazienza e che ci vogliono un paio di mesi per ingranare. Bisogna aspettare l’autunno inoltrato quando la gente guarda di più la tv”.

E quando le viene chiesto se non sarebbe opportuno apportare delle modifiche, afferma:

“Non lo so. Per ora a noi piace così, abbiamo fatto piccoli cambiamenti ma l’impostazione è rimasta la stessa”.

Ricorderete tutti che la Parodi è un ex volto del Tg 5 di Mediaset. La nostra conduttrice non si lascia abbattere, vede un futuro roseo e soprattutto non rimpiange Mediaset e non è pentita della scelta di aver cambiato emittente:

“Lì ho fatto tutto quello che si poteva fare. E poi un conto è essere uno dei tanti giornalisti, un altro essere la conduttrice del programma. Da questo punto di vista ho un trattamento migliore. Per esempio, a Mediaset mi cambiavo la sartoria come gli altri. Qui ho un camerino tutto mio. Ho due anni di contratto e spero di fare un programma che vada bene. Il risultato lo giudicheranno il pubblico, la critica e la rete. Per me il programma è bello. Ed è ciò che volevo“.

Aggiungendo:

 “A quelli di La7 non importano gli ascolti, è vero, ma io vengo da Canale 5 e sono abituata a fare numeri un po’ più alti. Per me il programma è bello. Ed è ciò che volevo”.

Commenti