Le fiction italiane sono, probabilmente, i prodotti televisivi che meno risentono della crisi. Questo grazie anche agli attori bellocci che pullulano i prodotti televisivi più nazional popolari. Tra l’altro questi bellocci, il più delle volte, godono di doti artistiche piuttosto altalenanti. E’ forse il caso di Gabriel Garko? Non me ne vogliamo le numerose fans, ma le prestazioni artistiche del sopra citato attore non sono proprio degne di lode. Almeno secondo il mio modesto parere.

Perché allora a volte ritornano? Probabilmente perché in tv la bellezza funziona più della bravura, anche in ambito cinematografico. Ecco che Gabriel Garko torna ad affacciarsi nel mondo della fiction italiana, questa volta interpretando Rodolfo Valentino nella fiction a lui dedicata.

Il noto e, per molti, accattivante attore ha rilasciato delle dichiarazioni al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, nel corso delle quali l’attore torinese asserisce di essersi impegnato molto per interpretare la parte del grande divo che ha dovuto interpretare, soprattutto per quanto riguarda l’arte coreutica:

“Era un grandissimo ballerino, io invece mi sono sempre limitato a fare il cretino in discoteca. Ballare il tango, ma anche il foxtrot, il charleston e il valzer è stata una sfida. Ce l’ho messa tutta e alla fine credo di averla vinta. Ho ballato per nove ore al giorno, ho perso tanti chili, mi sono massacrato il fisico. Tendiniti, crampi, dolori muscolari di ogni genere e tipo“.

E parlando del personaggio che ha interpretato, ha dichiarato:

E’ un po’ mascalzone, direi, uno che si è bruciato un’intera eredità in una settimana, uno chiamato a Hollywood grazie al classico colpo di fortuna. Nella fiction si racconterà di quando fu arrestato per bigamia e dei suoi grandi amori.

E della sua vita privata? L’attore vive una storia, ma non è fidanzato:

“Vivo una storia molto serena. Direi easy. Non mi sento fidanzato e anche lei è consapevole del fatto che se non ci si sente o non ci si vede per un giorno non è un problema. Per ora è così. Poi si vedrà”