Asia Nuccetelli è uscita dalla casa del Grande Fratello VIP dopo l’eliminazione di lunedì scorso, era in nomination con la madre, Antonella Mosetti.

Come da tradizione, è stata ospite a Verissimo e Silvia Toffanin le ha fatto domande su un episodio di bullismo che Asia Nuccetelli aveva raccontato dentro la casa. La figlia di Antonella Mosetti è stata attaccata e criticata più volte per il suo atteggiamento troppo affettuoso nei confronti di Andrea Damante, l’ex tronista di Uomini e Donne ha una fidanzata che lo aspetta fuori dal Grande Fratello VIP, che però ha già fatto incursione due volte per scagliarsi contro Asia.

L’ex concorrente del reality condotto da Ilary Blasi ha raccontato che alle elementari alcuni compagni di scuola la prendevano in giro per via delle foto di Antonella Mosetti, ma l’episodio di bullismo a cui aveva fatto riferimento è avvenuto in una discoteca e le ha procurato danni piuttosto gravi.

L’anno scorso sono andata a ballare con delle mie amiche e c’erano queste ragazze che hanno iniziato a fissarci tutta la sera, a guardarci male e fare battutine. Ho detto alle mie amiche “Andiamocene, evitiamo queste situazioni” perché erano in tante. Hanno dato una spinta fortissima a questa mia amica che si è girata e ha fatto “ahia!” e loro ci hanno messo le mani addosso. Erano in 20. Io ho perso i sensi e sono finita in ospedale e da lì ho passato un anno abbastanza problematico. 

Antonella Mosetti è stata avvisata da alcune persone del locale che la conoscevano, lei però era a Milano quindi è intervenuto il padre di Asia:

Non riuscivo più ad alzarmi dal letto, ho avuto un’otolite e non riuscivo a muovermi, non avevo più equilibrio. È stato un periodo bruttissimo e ho cercato di superarlo facendomi aiutare.

Dopo 4 mesi in ospedale, Asia Nuccetelli non ha denunciato le ragazze ma suo padre ha parlato con la famiglia di quella che aveva dato inizio alla lite. La ragazza ha lanciato un messaggio ai ragazzi e le ragazze vittime di bullismo:

Bisogna sempre dirlo a una persona cara, bisogna farsi aiutare. Ci sono ragazzi che rischiano la vita e questo non va bene.