Giancarlo Magalli valuta il trasferimento su Mediaset con la Gialappa’s
Al Capalbio Libri, in occasione della presentazione del manoscritto di Elena Improta, Ordinaria diversità. Diario di una figlia, moglie, madre, Giancarlo Magalli ha parlato del suo futuro in Rai e di un possibile passaggio a Mediaset, ma parliamone meglio dopo il salto.
Giancarlo Magalli, l’intervista
A proposito del possibile passaggio alla concorrenza, ha dichiarato:
Qualche telefonata è arrivata. Per esempio, dai miei amici della Gialappa’s, con cui ho lavorato in passato, anche divertendomi molto. Loro sono simpaticissimi, e ho risposto valutiamo. Io ho il contratto firmato con la Rai per un altro anno de I fatti vostri. Non voglio tradire nessuno, però l’idea di farmi fare qualcosa che mi piaccia, o me la fare la Rai, o qualcun altro, va bene uguale. Qualsiasi cosa, anche un quiz, un game show, o un programma nel pomeriggio, nell’access prime time, che mi rappresenti.
Magalli è critico è insoddisfatto del trattamento subito in Rai e conclude amaramente dicendo:
Ormai è una una barzelletta. non ci crede più nessuno. Sono diventato una specie di impiegato. Ho il tetto del compenso, ma facendo 200 puntate l’anno ogni giorno con le tasse e tutto prendo quasi quanto una maestranza di primo livello. Tutti questi direttori non è neanche colpa loro durano, diciamoci la verità, il tempo di un palinsesto, massimo due anni. Difficile stravolgere i piani. Ripeto, non è colpa di nessuno. Ma è anche vero che c’è chi ha un tetto sullo stipendio che è peggio di una tagliola alla gola. Poi ringrazio questa azienda, per carità, di avermi dato la possibilità di lavorare tanti anni. Se mai si dovesse cambiare, bisogna esserne certi, parlo di quello che mi piacerebbe fare: ribadisco, divertirmi alla fine della mia carriera senza stress. Sono sogni, ipotesi.
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