Il gioco in tv: ecco come è nato e si è sviluppato in Italia
Nel corso degli ultimi anni, è cresciuto in modo esponenziale il numero di persone che si è letteralmente appassionato all’universo del poker. Va detto, senza ombra di dubbio, che buona parte del merito è anche legato alla diffusione del web, che è diventato molto più accessibile al giorno d’oggi in confronto a quanto avveniva qualche anno fa.
Merito anche di piattaforme come Voglia di Vincere, ovvero uno dei casinò online più apprezzati da parte degli utenti che giocano sul web. Si tratta di una piattaforma online che è nata nel 2012 e che, nel giro di pochissimo tempo, è stata in grado di conquistare un gran numero di giocatori italiani. Operando sul mercato con una licenza AAMS o ADM, può offrire alla propria clientela un alto livello di protezione e affidabilità, oltre che sicurezza, proponendo un’ampia varietà di giochi con cui divertirsi e provare a vincere.
La prima trasmissione 100% made in Italy sul poker
Per risalire alla prima trasmissione realizzata completamente in Italia dedicata al mondo del poker, bisogna parlare di Poker1mania. Si tratta di una trasmissione che è stata condotta da parte di uno dei presentatori sportivi più bravi e divertenti, ovvero Giacomo “Ciccio” Valenti.
In effetti, non poteva esserci conduttore più azzeccato, anche in virtù del fatto che Valenti si è dimostrato spesso e volentieri decisamente incline ad apprezzare discipline sportive alternative, come ad esempio il wrestling, di cui sono celebri le telecronache in compagnia dell’ex allenatore di pallacanestro Dan Peterson.
Come ospite tecnico c’è Luca Pagano, che è in grado di garantire un alto livello di esperienza, visto che è stato uno dei migliori giocatori di poker italiani della storia. Con un programma del genere, è chiaro che anche la narrazione del poker cambia e si evolve, in una continua scoperta di termini e regole, garantendo a chi vive le partite da casa un servizio a 360 gradi.
Poker1mania è iniziato nel 2007 ed è finito nel 2013. Sette lunghe stagioni, che hanno avuto senz’altro il merito di sdoganare il mondo del poker e portarlo un po’ di più nelle case degli italiani. Merito, senza ombra di dubbio, anche di un format che ha avuto un notevole successo, in cui snellezza di contenuti e adrenalina l’hanno fatto da padroni. Ogni puntata ha una durata pari a mezz’ora, in cui viene narrato il tavolo finale piuttosto che altri momenti decisivi di un importante torneo internazionale. La trasmissione è andata in onda persino su Italia1, in determinate occasioni, in prima serata.
Apripista per tanti altri programmi
Poker1mania, quindi, ha avuto senz’altro il grande merito di diffondere il poker un po’ in tutta Italia. Il primo effetto di questa nuova mania si ha già nel 2007, quando su Sky Sport viene proposto il programma “La Notte del Poker”. Si tratta di cinque puntate, in cui la conduzione viene affidata ad Andrea Delogu, che presenta insieme al noto cantante Pupo.
Poi, la trasmissione cambia anche denominazione, diventando “Notte del Poker (Club)”, in cui al commento compaiono due pezzi grossi di Sky Sport, ovvero Stefano De Grandis e Fabio Caressa, con quest’ultimo che poi verrà rimpiazzato dal fratello Maurizio. Anche questo programma dura qualche anno, nella precisione quattro stagioni, e raccoglie degli ottimi dati in termini di audience.
La principale svolta, però, si verifica nel momento in cui viene realizzato un canale solo ed esclusivamente dedicato al mondo del poker. Stiamo facendo riferimento a PokerItalia24, che fa parte del gruppo De Agostini e che viene lanciato sul canale 59 del digitale terrestre. Poker 24 ore su 24, con il commento di Maurizio Caressa, che ha il merito di gestire in modo impeccabile il palinsesto, forte anche della sua esperienza come giocatore.
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