JFF, cortometraggi in stop motion con Yashiro Takeshi
Il JFF, il Japanese Film Festival, quest’anno ha ritagliato un angolo di tutto rispetto per il regista Yashiro Takeshi il quale presenzia alla rassegna con ben 4 cortometraggi in stop motion: un’occasione imperdibile per osservare uno degli artisti più interessanti dell’arte cinematografica giapponese.
Sarà possibile Inoltre conoscerlo meglio attraverso un’intervista esclusiva curata da Mark Schilling che sarà resa disponibile in piattaforma. La possibilità di visionare delle opere di Yashiro Takeshi deve essere considerata quasi un piccolo miracolo: difficilmente Infatti le sue opere vengono rese visibili all’esterno dei confini del Giappone ed è un vero peccato viste le riflessioni profonde di cui queste opere sono messaggere. L’artista cura tutto dei suoi cortometraggi in stop motion, a partire dalla sceneggiatura e dalla scenografia fino ad arrivare alla realizzazione dei pupazzi e all’animazione.
Il primo film in programma di Takeshi è “Gon, the Little Fox (2015)”, rivisitazione di un classico delle fiabe giapponesi scritto da Niimi Nankichi nel 1932 che il regista ha deciso di portare sul grande schermo dopo averne capito, ormai adulto, il vero significato. Si tratta della storia del Piccolo Gon, un volpino orfano di madre e del suo incontro con il piccolo Hyoju, un ragazzo anche esso orfano. La piccola volpe riempie di regali il ragazzino per consolarlo, senza che questo comprenda quale sia la vera origine dei regali: una storia struggente ma dai mille insegnamenti.
Il secondo cortometraggio del regista è “Norman, The Snowman: The Northern Lights“ (2013): racconta di un viaggio incredibile intrapreso da un bambino insieme a Norman, il suo pupazzo di neve, per vedere l’aurora boreale. Una pellicola che mostra tutto l’amore che il regista ha per la natura, per l’architettura europea e tutto ciò che è vintage e colmo di storia.
Su JFF Plus, sempre con protagonisti il piccolo bimbo e il pupazzo di neve, sarà possibile visionare un’altra avventura ricca di emozioni con “Norman, The Snowman: On a Night of Shooting Stars” (2016): questa volta l’elemento naturale protagonista è rappresentato dalle meteore. Ma non è questo l’aspetto più interessante di questo cortometraggio: lo è in realtà il valore che viene dato al tempo e all’amicizia. Questo perché le avventure di Norman e del bambino possono accadere solo d’inverno quando come per magia Il pupazzo di neve ritorna a vivere.
Ultimo cortometraggio in stop motion di Yashiro Takeshi è “Moon of a Sleepness Night” (2015) una pellicola pluripremiata che racconta di uno scoiattolo e di un ragazzo che viaggiano insieme per riportare la luce sulla loro città piombata improvvisamente nell’oscurità. Anche qui è protagonista il tema del viaggio è quello della necessità di imparare a vivere i fenomeni naturali nel modo giusto comprendendoli e normalizzandoli.
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