La febbre del sabato sera diventa musical

Il nuovo musical diretto dall'eclettica Carline Brouwer

di Monia Ruggieri 29 Settembre 2012 10:40

Amate gli anni ’70 e siete anche un po’ nostalgici? Non avete mai buttato nel cestino quei pantaloni a zampa d’elefante perché vi siete molto affezionati? Bene, è arrivato il momento di tirarli fuori dall’armadio e indossarli! Dal 18 ottobre al 27 gennaio 2013, a Milano è possibile rivivere le grandi emozioni della disco dance di New York proprio di quegli anni che voi tanto amate. Cosa succederà? Ve lo spiego subito! Avrete tre mesi di tempo per recarvi al Teatro Nazionale di Milano e divertirvi a suon di musica, balli e canti grazie a “La Febbre del Sabato Sera” , diventato musical  grazie ad una grande produzione internazionale firmata Stage Italia. Dunque lasciatevi trasportare dalle travolgenti hit dei Bee Gees come Stayin’ Alive”, “Night Fever” o “You should be dancing” (che ovviamente verranno cantate tutte dal vivo), indossando le vostre magiche camicie a fantasia psichedelica o le strambe e stravaganti acconciature.

La regista Carline Brouwer, conosciuta ai più grazie ad altre produzioni importanti, come ad esempio Sister Act, ha sottolineato:

“Si tratta di un nuovo e spettacolare allestimento de ‘La Febbre del Sabato Sera. Pur restando fedele alla traccia del colosso di Broadway e al cult movie che tutti ricordiamo. Lo show proporrà delle coreografie completamente nuove ed un copione anch’esso innovativo, una sorta di re-styling per incontrare il gusto italiano”.

Il cast è composto principalmente da giovani talenti che da poco si sono affacciati nel mondo del musical, ma chee hanno già tirano fuori i loro artigli: ad esempio, Gabrio Gentilini interpreterà Tony Manero, a suo teempo interpretato perfettamente da John Travolta e parlando del suo personaggio, ha rivelato:

“Dovendo ricoprire questo ruolo mi sono immedesimato molto nel mio personaggio. Tony, grazie alla sua caparbietà, porterà a compimento un sogno che, per certi aspetti, è simile al mio. Anch’io ho lottato per arrivare dove sono e ne vado fiero. Tutti noi abbiamo degli scopi nella vita, l’importante è fare del proprio meglio per giungere all’obiettivo”.

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