“La Scimmia” al via su Italia1 con Marcuzzi e Facchinetti

Studio, interrogazioni e esami nel nuovo reality che offre una seconda chance a chi non ha finito le scuole superiori.

di Cristina Bonolis 26 Settembre 2012 19:03

Debutteranno insieme ne “La Scimmia”, il nuovo reality televisivo di Pietro Valsecchi in onda con la prima puntata il 6 ottobre alle 14 su Italia 1, mentre la sua normale collocazione per le puntate successive sarà tutti i giorni alle 17.45.

L’idea del format è quella di dare una seconda possibilità a ragazzi tra i 18 e i 24 anni che non sono riusciti a portare a termine la maturità. A condurre il programma sarà la bella e brava Alessia Marcuzzi insieme ad una giuria capeggiata da Francesco Facchinetti, la cui partecipazione era stata in forse fino all’ultimo, che sarà affiancato dall’ex conduttore di “Mi Manda Raitre”, Edoardo Camurri, Giorgio Grignaffini (vice direttore fiction Mediaset), Silvana Grasso, Federico Starnone, Luca De Dominicis e John Peter Sloan.

Nella classe, composta da un massimo di 12 allievi, si studieranno le classiche materie comuni a tutti i licei, insegnate da famosi docenti del settore: latino, matematica, e fisica dal lunedì al venerdì, mentre il sabato sarà dedicato a discipline speciali, come ad esempio come diventare dj, oppure un esperto informatico.   I ragazzi vivranno insieme senza tuttavia essere dei reclusi come avviene in altre trasmissioni-reality, e i momenti di rilievo della giornata affidati al day time pomeridiano, con uno special di sabato.

Nella seconda parte di stagione, invece, probabilmente a seconda degli indici di ascolto, il programma potrebbe sbarcare in prima serata (10 — 12 puntate) per verificare il lavoro svolto e decretare il vincitore che potrà iscriversi presso una prestigiosa università straniera. “Noi riporteremo i ragazzi tra i banchi di scuola con dei professori di spessore – ha dichiarato Pietro Valsecchi in un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni – “Nove mesi di studio, interrogazioni, esami e speriamo nessun bocciato, perché cerchiamo di costruire una scuola perfetta“.

Per l’originalità della trasmissione e i suoi lodevoli risvolti di natura educativa, ma nel senso sociale della parola, auguriamo a tutto il team un gran “in bocca al lupo”.

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