ll cina panettone di De Laurentiis

De Laurentiis racconta le prossime novità circa le sue pellicole

di Monia Ruggieri 15 Settembre 2012 15:45

Non è soltanto un gioco di parole dire che dal cine panettone stiamo passando al cina panettone. Infatti il nostro De Laurentiis questa volta mira all’Oriente, e chissà forse proprio alla Cina. In seguito al calo degli spettatori nelle sale cinematografiche durante la programmazione della sua pellicola Natale a Cortina, il noto produttore italiano ha deciso di dare un taglio ai cine panettoni del tipo “Natale a …”, dopo ben 28 pellicole sul tema.

I suoi progetti, ad oggi, guardano oltre il Mediterraneo, direzione asiatica. Infatti pare che nel giro di due anni al massimo, il produttore De Laurentiis potrebbe apparire in una sorta di remake del film Natale a Cortina, diretto da un regista cinese e destinato ad un pubblico cinese.

 «Ho già pronto un accordo con China Film, l’organismo di Stato che si occupa della distribuzione, e ho già incontrato scrittori e registi per avviare l’operazione. In Cina in due anni compariranno 15 mila nuove sale. Quando saranno pronte mi piacerebbe essere presente con un nostro remake. Per far comprendere all’estero il fenomeno dei cinepanettoni li definisco The James Bond of comedy: sono un po’ come i film di 007, belle attrici, super auto, luoghi da sogno».

Ha detto il noto produttore, che ha aggiunto, parlando dei cine panettoni:

«Il vocabolo è pure nello Zanichelli . Ma nel prossimo film abbiamo deciso di abbandonare il tema natalizio. Colpi di fulmine racconta due storie divertenti, ma anche sentimentali. Il cambio di tema lo abbiamo affrontato anche altre volte, negli anni passati, con Spqr , Paparazzi , A spasso nel tempo . Penso che le doti di Christian De Sica non siano state sfruttate sufficientemente bene in chiave romantica. Mantenere il film di Natale per 30 anni è stato comunque un grande successo».

Insomma, è davvero finita l’epoca dei cine panettoni? Ha risposto Christian De Sica alla domanda:

«Credo che si sia esaurita la formula, che sia un ciclo finito. Colpi di fulmine è un Movie Movie alla Stanley Donen, non due storie intrecciate, ma due film in uno. Abbiamo girato il mondo con “Natale a”, ormai non sapevamo più dove andare».