Marco Columbro, dimenticato da tutti dopo l’aneurisma: Mi manca la tv

L'ex conduttore, oggi attore affermato in teatro, dice di provare nostalgia per il piccolo schermo...

di Maris Matteucci 20 Giugno 2015 10:27

Negli anni Novanta Marco Columbro era uno dei conduttori più in voga e apprezzatissima era la coppia formata da lui e Lorella Cuccarini, al timone di Paperissima. Poi nel 2001 un aneurisma lo ha colpito, mandandolo in coma per un mese. E dopo essersi ripreso, il popolare presentatore toscano ha dvuto fare i conti con un’amara realtà: nessuno lo cercava più.

A Visto, Marco Columbro affida i suoi spaicevoli ricordi.

Per la tv sono morto. Nel 2001 un aneurisma mi ha lasciato un mese in coma e da allora nessuno mi ha più chiamato. Mi manca un certo tipo di televisione. Mi piacerebbe fare una bella fiction o un bel varietà. Per il resto sono contento del mio lavoro a teatro, ora

Se la sua vita professionale gli ha lasciato un po’ di amaro in bocca, così non si può dire della sua vita privata che è sempre stata piena e impreziosita dall’arriva dal figlio Luca che oggi ha vent’anni e fa di professione il mago.

Luca si è iscritto alla scuola di magia di Roma e ora ha iniziato a fare le stagioni sulle navi da crociara e nei villaggi. Vedo in lui l’entusiasmo che avevo io a 20 anni, quando ho iniziato il cabaret e poi con la tv. Niente può fermarti quando hai un sogno. Prima viveva con la mamma a Roma, ma ogni fine settimana della sua vita l’ha passato con me. Veniva a Milano da Roma e passavamo insieme tutto il sabato e la domenica. Erano momenti molto intensi perché Luca era parecchio esigente: non c’era un attimo di tregua, dalla colazione del mattino alla favola della sera, sempre la stessa. Quella dell’elefantino

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