MasterChef 2, è Tiziana Stefanelli la vincitrice

La vincitrice del reality parla della sua vittoria e della partecipazione al programma

di Monia Ruggieri 23 Febbraio 2013 14:04

E’ proprio l’avvocato Tiziana Stefanelli la vincitrice della seconda edizione di MasterChef, il talent show culinario di Sky. Questo è quello che la donna ha detto circa lo scontro avuto con lo chef Cracco nel corso di una puntata del programma:

“Io di chef Cracco ho stima e ammirazione, e penso che sia anche reciproca, perché ha sempre dimostrato su supportarmi, di darmi consigli, di cercare di capire che percorso stavo prendendo, di correggere il tiro quando sbagliavo. Quello sicuramente è stato un momento difficile, e consideriamo che vediamo una parte di quello che succede. La mia reazione da un lato mi dispiace di averla avuta, dall’altro non era così motivata. Quando ho iniziato MasterChef la mia più grande preoccupazione era non avere un discredito della mia immagine professionale con quest’esperienza. Quando continuavano a rimarcare l’argomento ‘avvocato’, era un punto per me dolente”

Sulle polemiche dei sodi della vittoria, ha così sottolineato:

“Allora non è più un talent show, facciamo un’asta di beneficenza. Non mi potete far sentire in colpa. Io vengo da una famiglia modesta, nella vita ho visto tutto e quello che ho me lo sono guadagnato”

Ed ha aggiunto:

“Non sono una professionista, sono MasterChef ma non sono uno chef. Ci vuole anche un po’ di modestia in un momento in cui l’economia è così difficile, la ristorazione è così difficile, per affrontare un’esperienza del genere. Ci vorrebbe ancora un po’ di studio, per avere basi più forti. Sto pensando a tante cose in questo periodo. Però mi piacerebbe fare televisione”.

E parlando della strategia adottata nel corso del programma ha sottolineato:

Ognuno è quel che è. Io in quel momento avevo bisogno di vivere questa esperienza in modo individuale e non collettivo. E alla fine sembra che abbia fatto bene. Mi dispiace, non era uno snobismo o un rifiuto degli altri. Oltretutto non sono sociopatica, sono una persona normalmente socievole, però in quel momento avevo bisogno di privacy, di intimità, di concentrarmi su me stessa. Di vivere questa mia gara da sola. Mi dispiace che sia stato percepito nel modo sbagliato, ma non si può sempre piacere a tutti. Ricevo tanti messaggi di persone che hanno colto il mio stato d’animo, l’hanno compreso e apprezzato. 

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