Capelli ricci e biondi, occhi verdi, originaria di Mazara del Vallo (Trapani), è la nuova Miss Italia. Si chiama Giusy Buscemi ed è stata eletta nella finalissima di Montecatini Terme. Ha soltanto 19 anni, ma la sua determinazione e il suo coraggio fanno già parte del suo carattere.

«Voglio essere una miss che non solo è bella ma sa anche ballare»

E ancora:

 «Voglio fare l’attrice e ce la metterò tutta per realizzare anche questo mio sogno»

Ha detto la ragazza, dopo essere stata incoronata.

Giusy aveva vinto durante le serate precedenti anche la fascia di Miss Wella Professional, titolo che ora passerà alla seconda classificata nella medesima categoria. La ragazza  vive a Menfi, si è diplomata al Liceo scientifico e ha trascorso l’estate studiando per  i test di ammissione all’università:

«Pensate che coincidenza il risultato lo avrò domani». 

Chissà se sia ancora interessata al risultato del test di ammissione. Intanto si gode la corona, che Beppe Fiorello, presidente della giuria di qualità, le ha donato dopo una lunga maratona televisiva che ha avuto inizio alle 20:40 quando dal PalaSpecchiasol di Montecatini Terme ha avuto inizio la serata finale di Miss Italia 2012.

Le polemiche si sono snocciolate durante tutta la serata, a suon di fischi e battute. Tante le ragazze date per preferite che hanno visto crollare il loro sogno. E una mamma di una ragazza esclusa ha avuto il coraggio di affermare:

 «Non sono d’accordo ho visto molte delle ragazze più belle non passare il turno. Questo secondo me è a causa del peso eccessivo del televoto. Viene meno lo spirito del concorso che dovrebbe eleggere la più bella d’Italia».

Ovviamente Frizzi, presentatore della serata, assicura che i controlli sono serrati e che i dubbi sul televoto sono ingiustificati. Le polemiche, poi, hanno riguardato anche la chirurgia plastica e la patron del concorso, Patrizia Mirigliani, ha affermato in merito:

«Noi non possiamo andare a vedere e toccare per poter capire se una ragazza si sia rifatta il seno o meno. Di certo il regolamento non ne parla in quanto, quando è nato il concorso, la chirurgia estetica non esisteva».