Mtv Awards, Francesco Mandelli critica i The Kolors: “Volevano picchiarmi, poco professionali”
A tenere banco, all’indomani degli Mtv Awards, è lo sputo di Stash alle telecamere. Il cantante dei The Kolors ha perso il lume della ragione, arrabbiato per alcuni presunti problemi tecnici. E il conduttore dell’evento, Francesco Mandelli, spara a zero contro la band emersa ad Amici affermando che un componente in particolare ha tentato di picchiarlo.
L’intervista di Francesco Mandelli rilasciata a Blogo è di quelle che faranno discutere. L’attore-conduttore ci va giù pesante e spiega nei dettagli quello che è successo con Stash e i The Kolors.
Alla fine della performance dei The Kolors io sarei dovuto salire sul palco e consegnare loro un premio di Mtv Generation. Loro durante la performance sputano, ma io da dietro le quinte non stavo vedendo nulla e quando son salito sul palco non sapevo niente di quel che era appena successo. Quindi fermo Stash, ma loro se ne vanno senza salutarmi o fermarsi. Come se io fossi l’ultimo degli stronzi, quale sono… ma in quel caso ero il presentatore. Comunque, vado avanti e faccio la presentazione del premio, immaginando che stessero salendo sul palco per ritirarlo. Questo non accade: io resto col premio in mano e faccio una figura di ‘cacca’ davanti a 20mila persone e ai telespettatori da casa. A quel punto, non c’ho più visto. Sono corso nel backstage, li ho beccati e ho detto loro di non fare mai più una roba del genere perché è mancanza di rispetto e non è professionale. La loro reazione è stata quella di volermi picchiare, picchiare fisicamente. Li hanno dovuti tenere. Non è stato Stash perché se n’è andato subito, forse aveva la coda di paglia. Gli altri due volevano picchiarmi: uno in particolare – quello con la canottiera – parlava come se fosse dentro Gomorra. Parentesi: tre settimane fa ho beccato Stash in un albergo, gli ho stretto la mano e fatto i complimenti. Questo per dire che io porto rispetto a tutti. I veri professionisti si vedono dai problemi tecnici. Ma io non voglio giudicarli, non mi interessa. Loro sono liberi di fare quel che vogliono, rispetto tutti. Ma a me, dopo 18 anni di Mtv e di lavoro, una cosa del genere non la fai