Un film di Gabriele Muccino. Con Gerard Butler, Jessica Biel, Dennis Quaid, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones. Sceneggiatura: Robbie Fox. Titolo originale: Playing for keeps. Paese: USA, 2013. Durata: 100 minuti. Data di uscita: 10 gennaio 2013. Rating: 13+

George (Gerard Butler) è un’ex stella del calcio che, a seguito di un infortunio e di investimenti sbagliati, si trasferisce in Virginia per seguire più da vicino il figlio Lewis, nato da una relazione con una sua vecchia fiamma (Jessica Biel).

Nel tentativo di recuperare il tempo perduto, George inizia ad allenare la squadra di calcio del figlio, dove inizia ad essere l’oggetto delle attenzioni delle giovani mamme dei piccoli atleti (Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones e Judy Greer).

I magri incassi negli Stati Uniti lo dimostrano: il terzo film americano di Gabriele Muccino, dal titolo “Playing for Keeps” (in Italia: “Quello che so sull’amore”), non è piaciuto nei cinema d’oltreoceano. Nonostante un cast davvero stellare e una fama che accompagna il regista italiano sin dal suo acclamatissimo “La ricerca della felicità”, quest’ultima pellicola sembra non aver fatto breccia nel cuore del pubblico statunitense.

In Italia, invece, il film ha fatto registrare ottimi incassi, segno che l’affetto per Muccino non si arresta di fronte ad un’opera che può apparire diversa rispetto ai suoi lavori precedenti.

Ad onor del vero, bisogna però ammettere come “Quello che so sull’amore” sicuramente non sia al livello delle aspettative. Il regista sembra infatti essere rimasto impantanato nello stereotipo della commedia romantica americana e, nonostante la direzione sia di altissimo livello, la pellicola non riesce a sviluppare come dovrebbe i filoni narrativi, pur potenzialmente positivi.

Infatti, tutto il film si regge esclusivamente sulla perfomance di Gerard Butler, che incarna alla perfezione il personaggio di ex stella del calcio, che decide di crescere e maturare pur di recuperare il rapporto con il figlio e, infine, anche con la moglie.

Insomma, possiamo affermare che, tutto sommato, il film risulta essere un po’ banale e dal finale assolutamente scontato.