Per trasformare Naomi Watts in Lady D è bastato poco: un po’ di trucco ed un taglio di capelli ad hoc.

Infatti, l’attrice britannica naturalizzata australiana interpreterà la famosa principessa del Galles Diana Spencer nel suo prossimo film, il cui titolo sarà “Caught in flight”, diretto da Oliver Hirschbiegel, che uscirà nell‘autunno 2013.

Naomi Watts, quindi, dopo essersi cimentata nel ruolo di una donna la cui famiglia sembra spazzata via dallo tsunami nel Sud-Est asiatico in “The impossible – l’onda”, perfomance che gli ha fruttato anche una nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista, è stata scelta per un’impresa altrettanto impossibile: far rivivere sugli schermi uno dei personaggi pubblici più amati e controversi della storia contemporanea.

In particolar modo, il film si concentrerà sugli ultimi anni di vita della principessa, mettendone in luce il grande altruismo, il suo impegno sociale e umanitario. Accanto alla Diana pubblica, il regista Oliver Hirschbiegel e Naomi Watts tenteranno di raccontare anche il lato privato della principessa che, come si sa, è stato sicuramente quello più travagliato. Dopo il clamoroso divorzio dal principe Carlo, che la rese invisa a tutta la famiglia reale britannica, Diana cercò disperatamente di trovare una certa stabilità sentimentale, prima con il chirurgo Hasnat Kahn e infine con Dodi Al-Fayed, che morì con lei nel tragico incidente autostradale a Parigi, il 31 agosto 1997.

Naomi Watts racconta di come, durante le fasi di preparazione del film, abbia più volte rimpianto di non aver potuto conoscere la principessa per poterla rappresentare al meglio: “può sembrare strano ma è proprio la gran mole di notizie su di lei a rendere più difficile restituire il suo personaggio in modo giusto. Tutti sentono di conoscerla, tutti hanno qualcosa da ridire, sul look, perfino sul passo. Ma l’obiettivo non è imitare bensì raccontare la sua storia nel modo più vero possibile”,  ha dichiarato l’attrice, ” Adesso c’è chi viene da me complimentandosi per il mio coraggio. Ma quale coraggio? Diana è stata una donna straordinaria con dentro molta tristezza. Ha anche avuto molto e la sua è una storia che va raccontata“.